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Attualità | 20 gennaio 2023, 07:11

Sanremo: lavori pubblici imminenti e i sogni del futuro, il punto della situazione con l'Assessore Massimo Donzella

Gli interventi fondamentali per la sicurezza guardando anche a quanto non fatto e tre speranze per i prossimi anni

Sanremo: lavori pubblici imminenti e i sogni del futuro, il punto della situazione con l'Assessore Massimo Donzella

Lavori pubblici a Sanremo: una serie di interventi messi in atto dall’Amministrazione guidata dal Sindaco Alberto Biancheri, di cui ha parlato l’Assessore competente Massimo Donzella alla trasmissione settimanale di Federico Marchi ‘2 ciapetti con Federico’.

“Sono tanti i lavori già partiti ma anche di quelli futuri – ci ha detto Donzella – ma voglio mettere in evidenza quelli che, magari sono un po’ meno sotto i riflettori ma che sono anche molto importanti e sui quali si sta lavorando”. Uno è sicuramente il consolidamento del versante della ‘Vesca’, dove da alcuni anni è presente un semaforo per ragioni di sicurezza: “Non dimentichiamo che, alla fine della seconda guerra mondiale – prosegue – l’Aurelia crollò sulla ferrovia. Negli ultimi anni ci siamo resi conto come, le falde acquifere stavano determinando lo scivolamento di ben 8 centimetri all’anno del versante. C’è stato un lavoro di sensibilizzazione nei confronti della Regione e dell’Anas e abbiamo avviato lavori per oltre 13 milioni di euro, che vedranno la realizzazione di scogliere a mare che evitino l’erosione dello ‘zoccolo’, la realizzazione di una palificazione da 140 metri a valle della via Aurelia e, ovviamente, un lavoro di trincee e drenaggio a valle della ciclabile e togliere così quei volumi di acque che provocano i rischi di smottamento”.

L’Assessore ha evidenziato i gravi danni che si sarebbero potuti verificare se non si fosse intervenuti, visto che nella zona transitano anche sottoservizi fondamentali come acqua e gas, che potrebbero essere spazzati via.

Donzella ha anche parlato di un altro lavoro importante, quello di Valle Armea, dove una parte della strada è finita nel torrente, a causa di piogge e smottamenti: “E’ stata finanziata l’opera e, con il progetto pronto, a primavera verrà creata una scogliera nel torrente, che consentirà di ripristinare la strada per poter accedere regolarmente con camion e autocarri”.

Donzella ha anche parlato di interventi che riguardano lo sviluppo del territorio: “Di uno di questi se ne parla da oltre 40 anni e, con i fondi Pnrr, ci sarà un intervento importante a Pian di Poma per le zone sportive con nuovi spogliatoi, un punto di primo soccorso e anche uno di bar e ristorazione, seguendo i principi dell’Unione Europea a consumo zero di energia. Parliamo di una ‘Cittadella dello Sport’ che, oltre al palazzetto, vedrà una totale riqualificazione della zona”.

L’Assessore ai Lavori Pubblici ha parlato anche della Pigna: “Si tratta di un intervento da 15 milioni di euro, per una rigenerazione urbana importante con la riqualificazione degli spazi aperti con interventi ai giardini Regina Elena, nelle piazze e ai sottoservizi. Questo per rendere accessibile una zona storica che dovrà cambiare il volto del centro storico. Sono state anche inserite deroghe che potranno garantire agli investitori eventuali iniziative commerciali che miglioreranno il tessuto all’interno della Pigna”.

C’è anche il capitolo scuole: “Ci sono tre importantissimi interventi di demolizione e ricostruzione. Dedicare risorse all’edilizia scolastica e, in particolare alle scuole materne, è un avamposto di civiltà. Questo per garantire alle famiglie la possibilità di lavorare con i bambini che vivono i momenti scolastici in edifici di qualità. Un intervento è previsto a Borgo Tinasso, dove la scuola era definita una serie di ‘baracche’ con un intervento da due milioni di euro, con l’assoluto efficientamento energetico e senza emissioni. L’area sarà riqualificata sotto tutti i profili. C’è poi anche il lavoro della scuola ‘Goretti’ di via Margotti, in una zona popolare, che farà un salto qualitativo con altri due milioni di euro investiti. Infine una nuova scelta, all’inizio di via Duca degli Abruzzi dove non esiste una struttura e dove andremo a realizzare sopra Villa Ormond, una scuola in mezzo al verde. Una scelta importante per i bambini, in modo che possano crescere nel rispetto della natura creando le condizioni per iniziare il loro cammino in un luogo che li faccia vivere al meglio”.

I tempi sono strettissimi, sia per le scuole che per Pian di Poma: “I progetti sono stati già approvati e, tra fine marzo e maggio, saranno affidati i lavori che partiranno immediatamente. Sempre nell’anno appena iniziato è previsto l’intervento sull’illuminazione pubblica per rendere Sanremo bella anche di notte. Un intervento che dia una luce che esalti la città con un lavoro da 2,8 milioni, con le innovazioni del led per il risparmio energetico”.

Per concludere c’è qualcosa che in questa prima parte di mandato non è riuscito a fare? “Noi abbiamo dato un occhio di riguardo sia al centro che alle frazioni e le zone collinari, con una visione generale di tutti i cittadini come deve essere. Tutto è perfettibile e si può sempre fare meglio. Il rammarico è quello della manutenzione e dei piccoli interventi. Sarebbe importante avere squadre di operai per intervenire meglio, ma il numero delle risorse non è adeguato. Sarebbe opportuno incrementarlo per mettere quelle attenzioni che, per prime vengono notate da residenti e turisti. Ci proverò comunque fino all’ultimo”.

E per terminare, quali i sogni per il futuro? “Io vorrei lanciarne tre: uno è relativo allo spazio degradato di piazza Colombo, ma ci stiamo lavorando anche dopo aver firmato con Riviera Trasporti l’accordo per de localizzare i pullman entro il 2024. La piazza dovrà essere la continuazione naturale di via Matteotti, con la creazione di altri punti attrattivi per i turisti, con una struttura in cristallo con giardini e altro sul solettone. Un altro è la vecchia stazione, che dovrà essere oggetto di un ‘project’, creando un grande parcheggio e un’area che abbia una finalità turistica vera. Infine, per chi ricorda la funivia, in via informale che potrà diventare ufficiale, il progetto di un nuovo impianto che colleghi Sanremo con l’entroterra dove c’è grande attrattività per gli sport dell’outdoor. Perchè non chiedere un finanziamento al Ministero competente?”

Carlo Alessi

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