Ore contate per il ‘Corso fiorito’ di Sanremo che, fino a qualche settimana fa era in rampa di lancio dopo tre anni di stop per la pandemia e che, purtroppo, ha visto rallentare nell’organizzazione, placando gli entusiasmi soprattutto degli operatori turistici, che pregustavano la classica ‘invasione’ nel weekend di meta marzo.
Nelle ultime ore si sono susseguite le telefonate tra il Comune di Sanremo e i ‘carristi’ che si occupano dell’allestimento. Questi hanno evidenziato tempistiche troppo strette e, proprio oggi, il Consigliere di opposizione di Fratelli d’Italia, Luca Lombardi, ha anche inviato una Interpellanza sul caso. Il problema di fondo riguarda i cosiddetti ‘carristi’ di Ventimiglia che, fino a tre anni fa quando si svolgeva la manifestazione, si occupavano dell’allestimento di ben 8 carri, sui 12/13 che venivano proposti.
La questione risiede sui capannoni dei carristi, che si trovavano a Bevera di Ventimiglia, vicino a quello che era stato il campo Roya dove venivano ospitati i migranti (poi smantellato). L’anno scorso, però, anche i capannoni sono stati rimossi. Erano stati costruiti su un’area delle ferrovie, su autorizzazione temporanea delle stesse. Dopo la richiesta di smantellarli e le norme di bacino che mettevano l’area in zona ‘rossa’, si è arrivati fino a circa un anno fa, quando sono stati rimossi.
Da quel giorno i carristi ventimigliesi sono rimasti senza un luogo dove poter tenere il materiale necessario e, soprattutto dove poter allestire i carri e svolgere il proprio lavoro. Una mancanza fondamentale per poter organizzare la manifestazione, che dovrebbe svolgersi esattamente tra due mesi. Cosa servirebbe quindi? Semplicemente un luogo dove poter consentire ai carristi di lavorare.
I materiali che sono rimasti a loro disposizione sono ammucchiati in un luogo messo a disposizione dal Comune, anche se buona parte di questi sono stati gettati. Ad oggi, comunque, il ‘Corso fiorito’ 2023 è di fatto impossibile da organizzare, a meno che il comune di Sanremo non riesca a trovare un luogo per i carristi. Ma dove? Ovviamente non a Ventimiglia ma nella città dei fiori.
Un luogo potrebbe essere il mercato di Valle Armea, fatta salva la possibilità di trovarlo. Una situazione intricata che è difficilissima da risolvere, soprattutto in tempi brevi e con un’altra manifestazione importantissima che incombe, ovvero il Festival di Sanremo. Dai carristi ventimigliesi arriva ancora una piccola speranza, se dovesse arrivare un input dall’Amministrazione matuziana, ma rimane il nodo capannoni.