Attualità - 17 gennaio 2023, 07:21

Sanremo: pasticcio tributi, chiesto il pagamento del passo carraio a una donna morta da 6 anni

La donna, tra l’altro, non era mai stata proprietaria del box in questione, intestato al figlio dal 2002

Non è il primo caso e, facendo tesoro di altri episodi simili, tutto lascia presagire che non potrebbe essere l’ultimo. Quale la sorpresa per un residente sanremese nell’aprire la busta con la quale il Comune, per conto della concessionaria ‘Abaco’ (società veneta incaricata da palazzo Bellevue per la riscossione dei tributi), stava chiedendo ai propri genitori il pagamento della tassa per un passo carrabile. Se non fosse che la madre è morta nel 2017 e il padre nel 2021. Ma, soprattutto, nessuno dei due è mai stato intestatario del box in questione.

L’immobile è di proprietà del figlio dal 2002 come testimoniato anche del pagamento Imu, oltre che da tutti i documenti in possesso del Comune. Difficile, quindi, comprendere come sia stato possibile un errore simile. Paolo Ciarlo, intestatario del box e sfortunato protagonista della vicenda, si è quindi rivolto a Comune e ‘Abaco’ per chiedere un passo indietro. L’errore è stato ammesso con conseguente cambio di nominativo.

Restano i legittimi dubbi su un errore davvero difficile da comprendere. E, come detto, non è il primo caso. Sulle nostre pagine sono già passati casi di residenti che si sono visti recapitare bollette o richieste di pagamento a nome di parenti scomparsi ormai da anni. Un nodo non certo impossibile da sciogliere, ma che per qualcuno può essere doloroso da affrontare.