Caso Morabito a Camporosso: il sindaco Gibelli "La politica non c'entra, le motivazioni le posso dare solo io"

"E' la sua versione ma le motivazioni che hanno portato alla revoca delle deleghe e della carica di vicesindaco le posso dare soltanto io e nessun altro le può interpretare oppure offrire letture distorte, in questo caso Morabito".

Con queste parole Davide Gibelli, sindaco di Camporosso, ha voluto replicare seccamente a Maurizio Morabito, suo ex vicesindaco e assessore. Il primo cittadino gli ha revocato tutte le deleghe e la carica. 

A distanza di alcuni giorni, Morabito ha voluto replicare al primo cittadino fornendo la sua versione. Su Morabito però Gibelli non torna indietro e conferma: "Sono un po' sorpreso e ribadisco integralmente le dichiarazioni fatte durante la conferenza stampa perchè corrispondono alla verità: nel modo più assoluto non c'entra la motivazione politica. Siamo civici con diverse anime politiche all'interno. È una impronta a cui tengo tanto". 

Sindaco, secondo Morabito dietro l'accaduto c'è una motivazione politica e una ingerenza del Partito Democratico all'interno dell'attività amministrativa. "In 8 anni e mezzo da sindaco non ho mai citato il PD e mai usato la mia carica di sindaco per ottenere benefici di riflesso per il partito. Cosa che è avvenuta al contrario da parte di Morabito che ha sfruttato la carica di vicesindaco per andare alle regionali con il suo partito. Del tutto legittimo e non lo condanno ma non mi venga a dire che c'è una motivazione politica. E' falso così come il punto dove lui mi avrebbe chiesto e io gli avrei risposto su un eventuale stop a sue candidature da parte del PD. Sono i suoi sospetti e non c'è niente di reale. - puntualizza Gibelli - Lo ribadisco, ci tengo che i consiglieri di "Camporosso nel Cuore" non marchino la propria appartenenza politica". 

Camporosso è amministrata senza opposizione in consiglio comunale. Morabito nonostante l'accaduto e le prese di posizione, insieme agli altri consiglieri comunali Domenica Arsì ed Enzo Freno, rimarrà nel gruppo di maggioranza, anche se le distanze sembrano incolmabili, come si rifletterà questa loro decisione sull'azione amministrativa? "Io porto avanti l'amministrazione seguendo il programma di mandato in modo serio e per coerenza credo che l'intero gruppo sia convinto di percorrere questa strada. - analizza Gibelli - Da parte mia non c'è nessun problema se vuole continuare (Morabito ndr). Sarebbe anomalo se ci fossero contrarietà o una azione di contrasto sistematiche". 

"È un discorso di coerenza. - conclude il sindaco Gibelli - In qualche modo vuol dire che condivide il percorso. È difficile dare una risposta, vedremo che cosa accadrà e sono curioso. In questo momento parto dal buon auspicio e dalla sua intenzione di rimanere fedele al gruppo. Andiamo avanti e vediamo".