Attualità - 12 gennaio 2023, 10:08

Diego Seggi è il nuovo segretario generale della Funzione Pubblica Cgil Liguria

Eletto dall’assemblea generale della categoria scaturita dal XII congresso Fp Cgil Liguria

Diego Seggi è il nuovo segretario generale della Funzione Pubblica Cgil Liguria. Seggi è stato eletto nel tardo pomeriggio di ieri dall’assemblea generale della categoria scaturita dal XII congresso Fp Cgil Liguria.

Presente ai lavori la segretaria generale Fp Cgil Serena Sorrentino e per la confederazione regionale il segretario generale Cgil Liguria Maurizio Calà.

Diego Seggi, classe 1966, è sposato e ha due figli. Dopo il diploma inizia a lavorare come educatore nell’ambito della cooperazione sociale e lavorando si laurea come educatore professionale. Dal 1989 è socio lavoratore presso la cooperativa Coserco. Nel corso degli anni è impegnato anche come formatore presso un ente di formazione professionale genovese e come orientatore presso il Centro per l’impiego. Dal 1995 è iscritto alla Cgil ed entra a far parte del Comitato Misto Paritetico territoriale, organismo di rappresentanza del settore della cooperazione sociale che raggruppa le centrali cooperative e le organizzazioni sindacali firmatarie del contratto nazionale di lavoro del settore. Nel dicembre 2009 entra in Funzione Pubblica per occuparsi del settore socio sanitario e successivamente gli viene affidato anche il comparto della sanità pubblica e privata. Nel 2019 entra nella segreteria regionale della categoria dove continua ad occuparsi del settore socio sanitario per l’area metropolitana alla quale aggiunge la delega per l’igiene ambientale.

Al momento della sua elezione Seggi ha dichiarato: “L’impegno della Funzione Pubblica Cgil deve essere quello della difesa e dell’incremento del perimetro dei servizi pubblici, senza dimenticare che tutte le funzioni pubbliche sono esercitate all’interno della categoria anche da lavoratrici e lavoratori che fanno riferimento a contratti privati e che rappresentano una parte importante della nostra rappresentanza – e ha aggiunto – credo che per tutti noi debba valere il principio 'stesso lavoro stessi diritti'”.

 

Redazione