I consiglieri comunali Guido Abbo ed Edoardo Verda, del gruppo di opposizione ‘Imperia al Centro’, hanno presentato una interpellanza che verrà discussa nello spazio 'question time' preliminarmente alla seduta di consiglio comunale in calendario lunedì 9 dicembre alle 18, relativa al caso del sottopasso dell’Argine sinistro da poco riaperto che sta dividendo la città.
“Premesso che -scrivono Abbo e Verda - è stato recentemente aperto il sottopassaggio sull’Argine sinistro a seguito lavori per realizzazione pista ciclabile e che il sottopassaggio è interdetto ai pedoni, il progetto definitivo approvato dalla Giunta Capacci il 7 giugno 2018 prevedeva parziale demolizione e ricostruzione del sottopasso con innalzamento e allargamento a 7,80 metri. pochi giorni dopo l’apertura il sottopassaggio si è allagato con le prime piogge e l’amministrazione ha dichiarato che l’allagamento è dovuto al fatto ‘che i lavori sullo scarico da realizzarsi in alveo del torrente Impero, in fase di conclusione in queste ore e non ancora terminati dall’impresa nei giorni precedenti a causa delle condizioni meteo avverse’; che nei giorni successivi si è in effetti riscontata la presenza di un escavatore nell’alveo del torrente, con demolizione di parte della spalla del ponte e carotaggio per realizzare, si presume, apposita canalizzazione ma che i relativi lavori apparivano appena abbozzati e tutt’altro che in fase di conclusione".
"Si chiede: 1) Per quale motivo l’amministrazione abbia deciso di modificare il progetto riducendo la larghezza del sottopassaggio, anziché allargarla; si chiede altresì quale sia la larghezza della rampa in via di realizzazione per il collegamento del ponte ex ferroviario con l’argine sinistro; 2) Come e quando si pensi di ripristinare il passaggio dei pedoni sull’Argine sinistro, e se il percorso in progetto consentirà il passaggio di disabili e carrozzine; 3) Quando e da chi sia stato approvato il progetto relativo ai lavori attualmente in corso per lo scarico del sottopassaggio in alveo del Torrente Impero; si chiede inoltre chi abbia firmato tale progetto, quale sia il costo di tale intervento e se tale costo sia compreso nelle ‘migliorie’ della ciclabile o, in caso contrario, come è stato finanziato".