Il vescovo della diocesi di Ventimiglia – Sanremo, Monsignor Antonio Suetta, ha dedicato la santa messa della solennità dell’Epifania del Signore, celebrata oggi nella cattedrale della città alta, a Ryan, il bimbo brutalmente ferito nella città di confine lo scorso 19 dicembre.
La diocesi è, infatti, vicina alla famiglia del bimbo ricoverato all’ospedale ‘Gaslini’ di Genova. "Negli ultimi tempi la città di Ventimiglia è stata segnata da fatti dolorosi che la cronaca ci ha riportato. Oggi vogliamo pensare soprattutto al piccolo Ryan che è stato vittima di un fatto molto grave e doloroso e vogliamo pregare per lui" - sottolinea il vescovo Antonio Suetta durante l'omelia - "Oggi nel giorno in cui la chiesa celebra la Giornata mondiale dell'infanzia missionaria rivolgo un pensiero al piccolo Ryan e chiedo al Signore che il sorriso e l'innocenza dei bambini continuino a dare nel mondo innocenza". Per aiutare i genitori di Ryan, nei giorni scorsi, è, inoltre, partita una raccolta fondi per contribuire a sostenere tutte le spese necessarie per le cure mediche.
La procura, intanto, sta continuando a indagare in maniera serrata sul caso verificatosi nella città di confine. Secondo le dichiarazioni rese alla magistratura il bimbo sarebbe stato ferito dal nonno ‘acquisito’ ma anche la nonna, la mamma di Simone, è stata indagata per lesioni gravissime in quanto le sue dichiarazioni sono risultate incompatibili, sia con quelle del compagno che con la ricostruzione oggettiva dei fatti. Il nonno acquisito però ha dichiarato in televisione, durante un’intervista rilasciata a “La vita in diretta”, che è innocente. I genitori di Ryan ripongono la massima fiducia nel lavoro degli inquirenti che dovranno perciò scoprire la verità.