Durante l’ultimo consiglio comunale del 2022 a Vallecrosia, andato in scena lo scorso 28 dicembre, è stato approvato l'atto di assenso alle modifiche in aggiornamento, ex art. 43 comma 3 L.R. 36/1997, da apportare al vigente piano urbanistico comunale in relazione alla richiesta di permesso di costruire un capannone deposito da parte di C.M.E. Tasselli Srl in via Roma.
“E’ una pratica di edilizia privata che però riguarda una procedura urbanistica” - illustra il sindaco di Vallecrosia Armando Biasi - “La legge prevede la possibilità che il comune si esprima sulla possibilità che la sua funzione possa cambiare. Si passa da sviluppo residenziale a sviluppo produttivo".
“Approviamo il primo step ma mancano ancora i permessi della polizia locale quindi per il momento mi asterrò perché non c’è nulla di concreto” - dice il consigliere comunale Giovanna Simonetta.
“Ho sempre sostenuto che quando si fanno iniziative per dare modo a creare produttività e dare opportunità agli imprenditori di poter intervenire con investimenti e riqualificazioni mi vede d’accordo. Non sappiamo però che cosa nascerà in questa zona. Siamo solo alla prima fase. Queste fasi, siccome non conosco la materia, non le capisco ma mi piacerebbe capire" - afferma il consigliere comunale Fabio Perri - “Quando si parla di trasformare un’area in produttiva mi aspetto perciò un qualcosa che produca reddito, lavoro ed economia. Se viene realizzato un deposito, però, non mi trovo d’accordo ma se si tratta di un’area produttiva sono più convinto. Al momento non c’è nessun tipo di progetto, non c’è un disegno o un’idea, come facciamo a capire cosa sorgerà. L’imprenditore che fa il primo step saprà già a grandi linee cosa vorrà fare. Il punto è capire la mission”.
“E’ l’inizio di procedura dove ci chiede il cambio d’uso, poi si entrerà nel merito dell'uso” - replica il primo cittadino - “Il cambio d’uso per attività produttiva comprende anche quella artigianale, idraulico o falegname".