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Economia | 05 gennaio 2023, 17:40

Qual è il prestito più conveniente a Gennaio 2023?

Nuovo anno, nuovi progetti? Se ti serve della liquidità ma non sai quale tipologia di finanziamento potrebbe essere più conveniente per te continua a leggere

Qual è il prestito più conveniente a Gennaio 2023?

Nuovo anno, nuovi progetti? Se ti serve della liquidità, ma non sai quale tipologia di finanziamento potrebbe essere più conveniente per te, continua a leggere: in questo articolo elencheremo i prestiti più convenienti del Nuovo Anno, concentrandoci su cessione del quinto e prestito personale.

Cessione del quinto: il più vantaggioso per dipendenti a tempo indeterminato, pensionati e cattivi pagatori

La cessione del quinto si posiziona in testa, con i suoi tassi ancora concorrenziali - nonostante i generali aumenti che stanno caratterizzando il mercato finanziario in questo delicato momento storico. La cessione del quinto si rivolge in modo esclusivo a due categorie di persone: i pensionati e i lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato, sia del settore pubblico/statale che di quello privato.

La cessione del quinto include sempre la copertura assicurativa per premorienza e, nel solo caso dei lavoratori, perdita dell’impiego. Per questa ragione è richiesto che l’assicurato sia in uno stato generale di buona salute (purtroppo persone affette da patologie particolarmente gravi come malattie oncologiche e cardiache non potranno accedere al prestito in quanto non assicurabili). Sono escluse anche le persone che percepiscono la pensione o il reddito di cittadinanza.

Altre informazioni da ricordare sulla cessione del quinto

Il tasso è fisso per tutta la durata del finanziamento, non ci sono spese di istruttoria e puoi ottenere fino a 75.000 euro da restituire in un periodo compreso tra i 24 e i 120 mesi. L’importo mensile che pagherai non potrà mai superare il quinto di quanto percepisci per garantire la sostenibilità del prestito sul bilancio familiare, evitando situazioni spiacevoli come il sovraindebitamento (da qui il nome “cessione del quinto”).

La rata della cessione del quinto viene prelevata direttamente dalla pensione o dallo stipendio, quindi non dovrai neppure ricordarti di verificare se la rata mensile è stata pagata correttamente. Questo fa sì che la cessione del quinto venga concessa anche a tutti coloro che sono iscritti al CRIF o ad altre banche dati come cattivi pagatori.

La cessione del quinto ha anche il grande vantaggio di poter essere estinta in qualunque momento per recuperare gli interessi non maturati, anche solo parzialmente. Al contrario, può anche essere rinnovata per ottenere nuova liquidità e/o abbassare la rata mensile.

Prestito personale: la soluzione ideale per liberi professionisti e dipendenti a tempo determinato

Un’altra opzione che vale la pena considerare è il prestito personale, con il quale puoi ottenere importi fino a 30.000 euro. Per ottenere un prestito di questo tipo è necessario dimostrare di avere un reddito da lavoro o pensione e, qualora non fosse giudicato sufficiente, presentare un garante.

Il prestito personale può essere richiesto da liberi professionisti, dipendenti sia a tempo determinato che indeterminato, lavoratori stagionali, collaboratori familiari, pensionati (generalmente solo fino ai 70 anni di età) ecc…

A differenza della cessione del quinto, il prestito personale non include a priori l’assicurazione, quindi potresti ottenere un prestito personale anche se in passato ti è stata negata la cessione del quinto in quanto soggetto non assicurabile. Naturalmente è importante considerare se è davvero conveniente scegliere un finanziamento sprovvisto di copertura assicurativa.

Dove stipulare il finanziamento? Banche o società finanziarie?

Al giorno d’oggi, entrambi questi prodotti assicurativi vengono proposti dalla maggior parte delle banche e delle società finanziarie e non c’è una grande differenza tra l’affidarsi alle une o alle altre. Anche le società finanziarie sono vigilate da Banca d’Italia, quindi totalmente sicure e affidabili, e hanno il vantaggio di essere tendenzialmente meno burocratiche delle banche, che mantengono un'impostazione più tradizionale.

Naturalmente ti consigliamo di verificare le competenze della società a cui deciderai di affidarti, assicurandoti che sia iscritta regolarmente all’Albo Unico degli Intermediari Finanziari e leggendo le recensioni online.

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