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Economia | 05 gennaio 2023, 18:01

Come traslocare all'estero senza avere esperienza

Molti italiani cercano soluzioni su come traslocare all'estero pur non avendo esperienza e né tanto meno contatti di società specializzate nei traslochi

Come traslocare all'estero senza avere esperienza

Molti italiani cercano soluzioni su come traslocare all'estero pur non avendo esperienza e né tanto meno contatti di società specializzate nei traslochi. La guida ha lo scopo di informare indicativamente quali step andrebbero pensati prima di affrontare un trasloco fuori dal proprio Paese.

Il più delle volte erroneamente, si facilita (ma solo a livello teorico), quello che può essere un trasloco internazionale. Ciò comporterà degli errori madornali, visto e considerato che ogni per ogni spostamento ne consegue un supplemento economico ed organizzativo.

Gli step e i modi per traslocare all'estero

Se avessi difficoltà ad organizzare autonomamente un trasloco all’estero, vista la complessità dell’operazione, puoi sempre contattare una nota ditta di traslochi di Roma in grado di aiutarti step by step e senza che tu debba pensare a nulla.

Indipendentemente che tu voglia affidarti ad una società di trasporti o meno, ecco quello che devi sapere se vuoi sapere come si effettua un trasloco all’estero:

1.       Pianificare il trasloco con anticipo: un trasloco richiede soldi, tempo e soprattutto organizzazione. Se sai anticipatamente quando dovrai lasciare la tua attuale dimora, ti consigliamo di pianificare il viaggio (soprattutto a livello internazionale), almeno due, tre mesi prima.

2.       Ottieni le informazioni sul trasloco internazionale: ogni Nazione ha una sua politica. Informati anticipatamente quali sono politiche di immigrazione, i requisiti e i documenti necessari per entrare nel Paese di destinazione.

3.       Non dimenticare i documenti importanti: al di là dei requisiti richiesti dal Paese in cui effettuerai il trasloco, ecco alcuni documenti che dovrai portare indipendentemente da tutto, certificato medico, di matrimonio, di nascita, certificazioni conseguite presso accademie e scolastiche, permessi di soggiorno, visti oppure altri permessi lavorativi (oltre a documento di identità e passaporto).

4.       Burocrazia estera: nel momento in cui effettui un trasloco internazionale, oltre a pianificare attentamente le cose da portare, dovrai segnalare la variazione di residenza all’ufficio anagrafe comunale, all’ufficio TARSU per evitare il pagamento dell’imposta dei rifiuti, e all’ufficio postale per poter variare le spedizioni di destinazione e fartele recapitare al nuovo indirizzo estero.

5.       Lavoro e scuola: se stai affrontando un trasferimento all’estero, siamo quasi certi che sarà per motivi lavorativi o scolastici. Se però, non avessi ottenuto alcuna informazione al riguardo, consulta quali sono i requisiti per iscriverti ad un Ateneo all’estero, permessi per lavorare, lauree validate anche fuori dal tuo Paese e altre eventuali autorizzazioni.

6.       Assistenza sanitaria, pensione e Fisco: prima di affrontare un trasloco all’estero, va affrontata la questione fiscale e sanitaria. Non tutti i Paesi come avviene in Italia, prevedono l’assistenza sanitaria gratuita, per questo ha senso prepararsi anticipatamente.

7.       Pensa a quando partire: la data è importante. Certo, non è mica un matrimonio, ma è pur sempre uno spostamento impegnativo dove le ditte dovranno organizzarsi minuziosamente.

8.       Chiedi la disattivazione delle utenze: prima di chiudere la tua attuale casa, richiedi la disattivazione delle utenze. Oppure, intesta le bollette al prossimo locatario.

9.       Pesa i tuoi pacchi: sicuramente la ditta traslochi provvederà a chiederti il peso complessivo della tua merce. Scopri il volume esatto e i chilogrammi.

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