Da ieri pomeriggio nella città delle palme si può visitare la mostra “I luoghi dell’abbandono. Fotografie in bianco e nero” di Enzo Giordano, in esposizione nella sede dell'Unione culturale democratica/ Anpi di Bordighera, in via Al Mercato n. 8.
“Il titolo della mostra è nato sostanzialmente dall'aver preso visione di diversi posti vicino a dove abito e dopo aver raggiunto un certo numero di fotografie mi è nata l'idea di radunarle non solo per un discorso documentativo ma anche per una sensazione emotiva di abbandono da tutto quello che è stato il nostro passato. Luoghi abbandonati, luoghi dimenticati, luoghi destinati ad essere cancellati da una ruspa o rimossi dalla storia non scritta, luoghi silenti. Poesia e testimonianze di un tempo passato, remote percezioni o indifferenti presenze. Ora, in questo inizio avanzato di millennio, mi guardo intorno, cercando di immaginare quelli che potrebbero essere i luoghi dell’abbandono tra cent’anni” - spiega il fotografo Enzo Giordano - “In questa vana ricerca intravedo un uomo in affanno, incapace di voltarsi, di trovare il coraggio e l’umiltà non tanto per affrontare il futuro, quanto di rivedere il suo passato e di poter riscoprire semplici, abbandonati istinti".
Enzo Giordano, nato nel 1961 ad Alessandria, vive a Valenza (Al). Ha iniziato a fotografare per passione in bianco e nero circa cinque anni fa utilizzando esclusivamente apparecchiature fotografiche analogiche. "La mia è una fotografia particolare incentrata sulla ricerca dei dettagli di luoghi 'abbandonati' in cui vivo" - sottolinea Giordano.
“La mostra di fotografie è aperta al pubblico tutti i giorni, festivi compresi, dalle 17 alle 19 fino al 14 gennaio. L'ingresso è libero” - sottolinea Giorgio Loreti, presidente di Ucd e Anpi Bordighera.