"Vogliamo provare ad essere autonomi", così Vincenzo Lanteri, sindaco di Pompeiana ha spiegato il perchè del mancato rinnovo della convenzione con Taggia per lo IAT condiviso. Pompeiana è stato l'unico ente a non voler aderire di nuovo al servizio che permette a più comuni di sfruttare Villa Boselli per fare promozione attraverso materiale informativo e pubblicitario con una strategia di marketing territoriale unitaria dal mare alla montagna.
"Ci abbiamo riflettuto e abbiamo già deliberato per avere il nostro IAT che sarà attivo nel nuovo anno. - aggiunge Lanteri - Si tratta di un servizio importante per il nostro paese e penso che gestirlo 'in house' sia il modo migliore per promuoverci e farci conoscere, mettendo a frutto tutta la nostra motivazione".
Alla base della decisione non ci sono incomprensioni o rimostranze. Secondo i diretti interessati, sia da una parte che dall'altra, si tratta di un rapporto che si è andato ad esaurire, lasciando spazio a ragionamenti diversi. Esclusa anche la causa economica, Pompeiana pagava una quota di circa 400 euro per aderire allo IAT condiviso. Una somma che verrà canalizzata nelle nuova strategie turistiche del comune.
"Nessuna critica a Taggia che anzi colgo l'occasione per ringraziare per il nobile compito assunto. Ora vogliamo solo provarci da soli. Ho fatto le necessarie verifiche con il nostro segretario e ci sono tutti gli estremi per farcela. Nel nuovo anno ci renderemo autonomi e con il nostro nuovo IAT riusciremo a percepire contributi regionali e nazionali legati alle misure sul turismo. Proviamo in questa direzione sono fiducioso sulla buona riuscita" - conclude Lanteri.