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Politica | 29 dicembre 2022, 14:11

Imperia: bilancio di fine anno per il Comune, Scajola "Trovato in stato di dissesto, ora abbiamo un avanzo da 8 milioni" (Foto e Video)

Un accenno anche alle prossime elezioni dicendo un si a Giorgia Meloni ma un no al simbolo di Fratelli d'Italia "Io sono stato eletto sindaco dai cittadini di Imperia non dal centro-destra"

Claudio Scajola

Claudio Scajola

“Abbiamo trovato un Comune in stato di dissesto, oggi possiamo dire che abbiamo un avanzo di cassa di 8 milioni di euro”: in una rinnovata sala commissioni il sindaco Claudio Scajola ha presentato il report di fine anno della sua amministrazione.

Il primo cittadino ha ripercorso il 2022 della sua amministrazione, annunciando che “Prima dell’estate, la seconda parte della Ciclabile sarà aperta, ripagando i disagi che chi abita nelle zone di borgo San Moro e delle Ferriere sta soffrendo grazie a una viabilità completamente rivisitata”. Per quanto riguarda il turismo: "Registriamo un ottimo 2022 con un incremento del +30 per cento di presenze turistiche rispetto all'anno precedente e +10 per cento rispetto al 2019. Superati i 300.000 turisti nel primi 10 mesi del 2022”.

In apertura il sindaco ha ricordato la grave situazione finanziaria ereditata con 18 milioni di euro di disavanzo da ripianare con il piano di riequilibrio che, mediamente, costerà ancora un milione e 800 mila euro all'anno nei prossimi tre anni al Comune. Sul fronte della città pulita, in primavera è partita la fase 2 della raccolta differenziata in città con il sistema delle ISECO, le isole ecologiche computerizzate. Il sindaco ha comunicato che gli ultimi dati a disposizione riportano una risalita nella percentuale di raccolta differenziata, che è tornata a sfiorare il 70%.

La guerra in Ucraina ha impattato e sta impattando anche per il caro energia sulle famiglie e tra le iniziative dell'Amministrazione c'è quella di un buono che è stato dato a favore dei 650 nuclei familiari attualmente in carico ai Servizi sociali  e che serve proprio ad attenuare l'impatto dell’aumento dei costi energetici. 

A Pasquetta, è stato inaugurata la prima parte del nuovo Parco Urbano, che alcune settimane fa è stato oggetto di un ampio servizio sulla più importante rivista di architettura di paesaggio. Per quanto riguarda la riqualificazione della restante parte, che diventerà il Parco dell'Energia, attraverso un Project che riguarderà anche il rifacimento di tutta l'illuminazione cittadina, ieri c'è stata l'apertura delle buste e l'aggiudicazione ad Enel X. Il 9 gennaio è prevista la consegna dell'appalto, che darà il via alle attività di progettazione esecutiva e quindi dei lavori.

Sempre in primavera si sono conclusi i lavori di messa in sicurezza e riqualificazione di via Mazzini. A maggio c'è stata la riconferma, per la quarta volta,  della Bandiera blu.  L'inizio dell'estate è stata segnata da alcuni grandi momenti: le Frecce Tricolori con l'Amerigo Vespucci, l'apertura del Planetario  e di Villa Grock.

Il 2 luglio invece ha aperto il primo tratto della pista ciclabile tra Borgo Prino e San Lorenzo. La parte che va da Lungomare Vespucci all'Incompiuta l'Amministrazione ritiene di aprirla prima dell'inizio dell'estate, mentre la restante parte sarà conclusa dopo la posa del nuovo acquedotto e della fognatura. Il progetto di completamento del porto turistico è stato definito e consegnato nei giorni scorsi. Questo permetterà all'Amministrazione nei prossimi mesi di procedere all'affidamento ultradecennale della concessione del porto di Imperia alla Go Imperia e quindi ad avviare i lavori di completamento.

Sempre parlando della città del futuro è stato presentata ad ottobre la prima bozza del PUC. Il vigente PRG era stato adottato nel 1994 ed approvato nel 1999 e, pertanto, risulta ormai scaduto dal 2009. Ad ottobre è partito il piano asfalti per quasi 3 milioni di euro di lavori, diviso in due Lotti: Centro e Frazioni. Il sindaco ha reso noto un dato sugli asfalti: complessivamente in questi cinque anni sono stati asfaltati 190.000 metri quadrati di strade in città. È stato approvato il 'Pacchetto aiuti', sette misure di sostegno alle famiglie e ai cittadini in difficoltà, con uno stanziamento complessivo di 800 mila euro.

Infine i finanziamenti: il 2021 si era chiuso con la notizia del finanziamento per 20 milioni di euro di quel pacchetto di 11 interventi di riqualificazione urbana che era stato ribattezzato “Recovery Imperia”. L'intero anno è stato dedicato alla progettazione, alle gare e all'avvio dei lavori di quelli e di altri interventi finanziati che complessivamente ammontano a 74 milioni di euro per il solo 2022. Complessivamente il Comune in questi cinque anni di Amministrazione ha messo sul terreno opere per oltre 120  milioni di euro. Nei giorni scorsi è arrivata la notizia di ulteriori due finanziamenti che riguardano il mondo della cultura:
- 465mila euro, che servirà a digitalizzare completamente la nostra biblioteca civica;
- 200mila euro per attività culturali che l'Amministrazione intende investire nelle iniziative del Centenario

E sulla guerra in Ucraina: "Noi vogliamo una pace giusta". Il Cavour? “E nato sfortunato. Ci si è accorti in corso d'opera che c'erano sempre cose nuove da fare, ultima cosa le poltroncine. Lo apriremo 15 giorni dopo le elezioni, ma sarà un gioiello. Sono contento che siamo arrivati quasi alla fine".

Nodo importante quello del porto turistico: “Per costruirlo ci vogliono i soldi, altrimenti devi rivolgerti a un privato, vedi Sanremo e Ventimiglia, che paga gli oneri dovuti e contribuisce all'indotto attraverso la gente che viene. Caso opposto,  Andora, lo reazlizza il Comune e lo gestisce direttamente. A Imperia la responsabilità politica la voglio tutta per me, diversamente da come dice qualcuno, puntini, puntini,  che è tutta colpa mia. Il bilancio del Comune e sempre asfittico con soli 42mila abitanti e un territorio di 13 comuni. Per fare un porto ci voleva un privato, con i privati locali e il Comune. Se il comune di Imperia non ha esercitato il suo ‘terzo’ va chiesto a qualcun altro. Alla fine questo porto è fallito e siamo arrivati noi. Abbiamo risolto 400 controversie legali, abbiamo avuto un incameramento che ha fatto giurisprudenza con un piano economico che ci permetterà di stare in piedi senza metterci un euro, attraverso le vendite degli spazi e il sistema bancario e due milioni all'anno per il bilancio del Comune”.

E sulle prossime elezioni: “Ho dovuto dire che mi ricandiderò dopo essere stato eletto presidente della Provincia. Di fronte alla mia candidatura ho letto dichiarazioni di Fratelli d'Italia, ma io non ho chiesto niente a nessuno. Saranno gli altri a dire se vorranno accostarsi o meno. Ho visto la dichiarazione di mio nipote e di Toti che hanno detto che ho ben amministrato che mi fanno piacere, visto che nel 2018 erano da un'altra parte. I simboli? Sarebbe contro il concetto stesso di lista civica. Io sono stato eletto sindaco dai cittadini di Imperia non dal centro-destra. Non accetterò mai il  'Cencelli' per le prossime elezioni amministrative per questo i simboli non servono. Ho fatto anche una chiacchierata con Bracco”.


E sul Governo Meloni “Apprezzo come si muove il neo premier, con grande fatica sta facendo bene ed è agli inizi. Lasciamola lavorare, nel contempo ho constatato che il Governo in diversi ministri è debole”.

Diego David

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