Lettera aperta del presidente del Ventimiglia Basket, Gabriele Lubatti, all’Amministrazione comunale che governerà la città di confine dal prossimo maggio.
“Ci rendiamo conto dei problemi gravi e importanti che stanno affliggendo la nostra comunità e della complessità ad intervenire per mancanza di risorse, ma chiediamo comunque un’attenzione particolare per le attività motorie e sportive che nonostante tutto continuano a nascere e vivere, anche se sarebbe più corretto dire sopravvivere, per creare svago e dare una corretta formazione e crescita alle ragazze e ragazzi del comprensorio intemelio. Da anni, nonostante covid e crisi economica e chi più ne ha più ne metta, stiamo combattendo in una situazione di degrado per quanto concerne lo stato e la manutenzione delle palestre delle città. Il Palaroya, ‘fiore all’occhiello’ delle strutture sportive cittadine, fa acqua da tutte le parti, la copertura è usurata e bucata in alcuni suoi punti e in caso di piogge il terreno di gioco è interessato da continui gocciolii dal tetto che lo rendono impraticabile per allenamenti e soprattutto partite; per non parlare dei bagni che con fenomeni meteo importanti si allagano e diventano impraticabili”.
“La palestra di Via Chiappori (ex GIL) – prosegue - ha il fondo irregolare, ci sono dei sollevamenti, rigonfiamenti e buchi all’interno dei campi da basket e pallavolo che sono pericolosissimi, tanto che durante gli allenamenti i nostri istruttori sono costretti a inibire alcuni settori della palestra per evitare ai ragazzi di farsi male. La palestra ‘Biancheri’ (centro studi) è nelle stesse condizioni del Palaroya, inutilizzabile in caso di pioggia oltre essere comunque priva di spogliatoi. La problematica ovviamente non riguarda solo le attività sportive dilettantistiche, ma anche le scuole primarie e secondarie che sono costrette a fare scienze motorie in queste surreali condizioni. E ci hanno raccontato anche che siamo la ‘Città dello sport’! Se a tutto questo aggiungiamo due anni di pandemia, che hanno praticamente azzerato la voglia di movimento e aggregazione dei nostri giovani, molti dei quali hanno abbandonato l’attività sportiva temporaneamente o definitivamente, lasciando le Società Sportive in grossissime difficoltà sia dal punto di vista numerico che economico. I costi di affitto palestre, campionati, assicurazioni e tasse gara sfortunatamente non dipendono dal numero di tesserati, anzi negli ultimi tempi come tutti ben sappiamo i costi fissi sono sensibilmente aumentati. La conseguenza è stata che tutte le associazioni, chi più chi meno, sono andate in difficoltà e alcune hanno dovuto cessare l’attività”.
“Per questo chiedo a Voi, futuri Amministratori – termina Lubatti - di non trascurare e ignorare l’importanza del ruolo che ricoprono le associazioni sportive nella crescita psico-fisica e culturale di una comunità, educando i giovani al rispetto delle regole, convivialità, divertimento e salute. Aiutateci a crescere e vivere, non sopravvivere come è stato negli ultimi anni, noi dovremo essere insieme alla scuola il fulcro della crescita sana dei nostri ragazzi, come peraltro succede da sempre nei vicini comuni d’oltralpe. Ventimiglia ha bisogno di strutture sportive degne del ventunesimo secolo, ha bisogno di associazioni serie che facciano crescere la passione e la cultura per lo sport a 360°, noi ci siamo, ora aspettiamo una risposta concreta da parte Vostra”.