Politica - 23 dicembre 2022, 19:07

Il M5S denuncia taglio contributo alla Sinfonica di Sanremo, Pirondini "Se Toti si presenta al Festival lo contesterò sul palcoscenico"

Il senatore del M5S Luca Pirondini tuona "Toti taglia 50mila euro dal contributo destinato all'Orchestra Sinfonica di Sanremo".

Luca Pirondini

Il senatore del M5S Luca Pirondini tuona "Toti taglia 50mila euro dal contributo destinato all'Orchestra Sinfonica di Sanremo". L'esponente pentastellato ha denunciato: “Giovanni Toti si sarebbe già dovuto vergognare ogni mattina del contributo offensivo che Regione Liguria destinava alla Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo. Si sarebbe dovuto vergognare perché la Liguria era già ultima in Italia per contributo alla propria Orchestra ICO (Istituzioni Concertistiche Orchestrali) con gli offensivi 98mila euro che elargiva alla Fondazione".

"Per capirci meglio, il penultimo contributo è quello che la Regione Abruzzo destina alla Sinfonica abruzzese con 600mila euro. - attacca il Senatore - Negli ultimi due anni, Toti aveva fatto lo “sforzo” di versare alla Sinfonica sanremese (ricordiamo che è anche l’orchestra del famoso Festival) 50mila euro in più per ogni annualità. Una somma ridicola che quest’anno il drammatico presidente di Regione nonché assessore alla Cultura ha pure il coraggio di tagliare. È scandaloso che abbia detto che l’Orchestra, che fa parte delle 14 Istituzioni concertistico orchestrali riconosciute dallo Stato '...può farne a meno, visto che li ha già ricevuti negli anni passati'. Aggiungendo pure: '...poiché il finanziamento non è strutturale, non sarebbe dovuto'".

“Fa ridere questo inaccettabile rifiuto, soprattutto se pensiamo a come poi Toti si presenti tronfio sul palco di Sanremo a godere di una vetrina che certamente non merita, vista la scarsa se non inesistente attenzione che dedica alla cultura e al mondo dello spettacolo della Liguria. - prosegue Pirondini - Se dopo questo schifo avrà il coraggio di presentarsi al Festival, gli anticipo che lo contesterò sul palcoscenico in modo da far sapere ai milioni di italiani che guardano la rassegna canora quanto sia inadeguato come presidente e ora pure come assessore alla cultura”.  

“Peggio di lui, poi, i suoi compagni di maggioranza, espressione del territorio: Riolfo (Lega), Scajola e Cerri (Cambiamo) e Russo (Fratelli d’Italia). Tutti muti? A loro va bene così? Non dovrebbero tutelare la realtà culturale più importante del ponente ligure invece di lasciarla devastare da un signore che non distingue un contrabbasso da un piatto di pasta? Toti, anziché continuare a fare danni in Regione, dovrebbe farci la cortesia di  lasciare ad altri, più preparati, l’importantissima delega alla cultura. La Sinfonica di Sanremo, storica realtà musicale ligure, merita di più, quel di più che Toti ha deciso di negargli” - conclude Pirondini.

C.S.