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Politica | 22 dicembre 2022, 13:01

Critiche sulla modifica 18app, Senatore Berrino: "Basta fake per salire nei sondaggi e screditare il governo"

"Il cambiamento per noi è migliorare le cose. Cambiare non vuol dire abolire"

Gianni Berrino

Gianni Berrino

"Sull'App18 la polemica appare persino scontata. Come già accaduto sul reddito di cittadinanza con il M5s, oggi il cosiddetto Terzo polo fa finta di non capire e lancia allarmi infondati. Trasformare, cambiare non significa necessariamente peggiorare. Il cambiamento per noi è migliorare le cose. Cambiare non vuol dire abolire. La18app 2.0 diventa Carta della Cultura e del Merito e premierà i giovani sulla base del rendimento scolastico alto e del reddito, partendo da quelli più bassi. Insomma, tutto il contrario di prima ma con il solo scopo di premiare chi dimostra di avere interesse per la cultura o chi quella cultura non se la può permettere. Quindi, basta fake per salire nei sondaggi; basta fake per screditare il governo. E soprattutto basta insulti ai nostri ministri". Lo dichiara il senatore di Fratelli d'Italia, Giovanni Berrino, in una nota.

C.S.

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