La pigna e il suo patrimonio architettonico sono stati al centro di una pratica presentata in consiglio comunale a Sanremo. L’assessore ai lavori pubblici Massimo Donzella ha infatti illustrato un documento che, all’interno di un progetto più ampio, prevede prevede l’esproprio della Cappella Bottini.
“Questo rientra nell’ambito di un progetto integrato importante – ha illustrato Donzella – Tra i vari interventi, ce ne è uno in particolare che riguarda la Cappella Bottini per recuperare una testimonianza di natura storico-culturale. Si tratta infatti di una chicca all’interno del patrimonio della pigna. E’ una Cappella con importanti affreschi da restaurare con un un intervento di riqualificazione. Inizialmente era sembrato di poterla acquistare a chi si era dichiarato proprietario. Successivamente ci sono state però alcune contestazioni riguardo la titolarità del bene. Per questo voglio intanto ringraziare la famiglia Moreno che si era messa a disposizione. A fronte di questi accertamenti, non era quindi possibile fare un atto di compravendita, e si è dovuto procede in questa maniera per non rallentare l’iter”. La pratica è stata approvata.
L’assessore all’amministrazione finanziaria Massimo Rossano ha poi illustrato il piano di razionalizzazione periodica delle partecipazioni (successivamente approvata). Questo ha dato spunto ad Andrea Artioli di Liguria Popolare per portare l’attenzione sulla gestione delle società partecipate. “Quando si alleggerisce la struttura delle società partecipate con quelle non più operative, come la Sanremo Promotion, è sempre positivo – ha dichiarato – L’occasione è però anche quella di fare il punto su come le partecipate abbiano operato. Per esempio su Amaie Energia che dovrebbe occuparsi fondamentalmente della raccolta e smaltimento della spazzatura e della gestione della pista ciclabile. Due capitoli in cui la società è stata fallimentare. Questo non tanto per la soglia della differenziata raggiunta, ma perché la città è sporca, disordinata e trasformata in alcuni angoli in un discarica a cielo aperto”.
Artioli ha poi rilanciato il tema di Rivieracqua e dell’acqua pubblica. A prendere la parola sul tema è stato direttamente il sindaco Alberto Biancheri. “Questa mattina, insieme al consigliere Daniele Ventimiglia, ero in provincia dove si è parlato anche di acqua pubblica – ha dichiarato - Quello che a me oggi preoccupa è sapere se sarà nominato un commissario o se sarà la Provincia, per capire chi sarà il nostro interlocutore. Dell’acqua pubblica dobbiamo parlarne ma non attraverso ordini del giorno, che servono a poco, facciamo piuttosto una Commissione e andiamo insieme a farci spiegare la situazione. Questo per capire se ci siano spazi per fare certe scelte o no”.
“Bisogna capire se ci sarà un commissario o se se ne occuperà la Provincia, l’importante è fare presto e non perdere tempo - è intervenuto Umberto Bellini – Su Amaie Energia, in vista del consiglio monotematico che ci sarà a gennaio, credo che all’interno della società debba nascere una parte specifica per la promozione della pista ciclabile”. “Io tutto questo devasto nella pista ciclabile non lo vedo – ha detto Mario Robaldo – Per avere persone competenti ci vogliono i soldi, ricordiamo che la pista non ha introiti”.
L’assessore Massimo Donzella ha quindi portato in approvazione l’adesione del Comune di Badalucco alla centrale unica di committenza tra i Comuni di Sanremo e Taggia. “Abbiamo l’onere e l’onore di collaborare con i Comuni vicini anche per avviare progetti integrati” ha detto. “Sono d’accordo – ha risposto Andrea Artioli – ma rilevo che il Comune di Sanremo non stia raccogliendo tutte le possibilità, anche in termini di finanziamenti, di cui avrebbe bisogno”.