Il consiglio provinciale questa mattina ha approvato il bilancio di previsione 2023, che pareggia sulla cifra di 100 milioni e che fa registrare una ripresa della capacità programmatoria nelle spese correnti e nelle spese di investimento.
Per queste ultime spiccano i 6,4 milioni per gli interventi straordinari sulle strade provinciali, gli importi per gli interventi straordinari (5,5 milioni) e la manutenzione ordinaria (650 mila euro) per l’edilizia scolastica, l’anticipo per conto dei Comuni - pari a 5,7 milioni - per lo smaltimento dei rifiuti fuori provincia.
LE INTERVISTE
La pratica è stata presentata dal consigliere delegato Vittorio Ingenito. Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri Domenico Abbo, Alberto Biancheri e il vicepresidente Armando Biasi. Il presidente Claudio Scajola dice: "Il bilancio mostra l’ampiezza degli interventi programmati sul territorio, già iniziati quest’anno. I temi dominanti restano quelli della realizzazione del biodigestore, ovvero dell’impianto definitivo per il trattamento dei rifiuti, del trasporto pubblico locale e del servizio idrico".
Su quest’ultimo punto Scajola ha rimarcato i contatti avuti nelle ultime ore con il Presidente della Regione Giovanni Toti, dopo la notifica dell’interdizione dai pubblici uffici, per un anno, di Gaia Checcucci, commissario nominato dalla Regione per la gestione dell’Ato idrico: "Una decisione sarà presa a breve scadenza. Le urgenze del settore richiedono l’immediato ripristino di una guida che coordini la realizzazione di opere attese da parecchi anni. Nel caso in cui la competenza torni alla Provincia ci faremo trovare pronti con una struttura adeguata".
Sotto la sintesi del bilancio