"Caro Papa Francesco...", inizia così la lettera inviata dai bambini delle scuola di Triora al Santo Padre per riflettere sulla guerra in Ucraina. Riflessioni che non sono rimaste lettera morta e hanno ricevuto risposta dal Vaticano.
1, 2, 3... Pace
In questi giorni nella pluriclasse del paesino di montagna, in provincia di Imperia, è arrivata la missiva a firma di Mons. Roberto Campisi, recentemente nominato assessore per gli Affari generali della Segreteria di Stato. Dalla risposta si evince che Papa Francesco ha avuto modo di vedere "1, 2, 3... Pace", cortometraggio realizzato dai bambini della scuola Ferraironi con l'ausilio del regista sanremese Riccardo Di Gerlando. Nel filmato girato a Triora, una bambina ucraina sogna come la guerra nel suo Paese, rappresentata un terzetto di soldati, possa essere fermata con un gioco, 'un, due, tre... stella'. Un'opera semplice ma dal forte impatto emotivo.
Così come lo era stata la lettera di accompagnamento partita dal borgo della valle Argentina a firma dei bimbi: Luca e Leonardo Oliva, Stephan Winkler, Andrea Giacu, Aurora Dignazio, Sofia Nicosia, Niccolò Di Fazio, Moa Beatrice, Maisem Miro, Anna Oliva, Gioele Rosciano, Cecilia Corradi, Holly e delle insegnanti, Gianna Ozenda della scuola primaria e Mantica Anna Maria della scuola dell'Infanzia.
Un gioco per fermare ogni guerra nel mondo
"Siamo bambini fortunati perchè abbiamo una famiglia, una casa, una scuola, tanti amici e una chiesa dove pregare. Viviamo in un luogo dove regna la pace. Purtroppo sappiamo che nel mondo molti nostri coetanei non godono di questi diritti e i loro bisogni sono negati a causa della guerra. A scuola abbiamo riflettuto su questa crudeltà che miete tante vittime specialmente bambini innocenti che invece di vivere felici muoiono, restano orfani o vengono strappati alle loro radici. Come sarebbe bello se i bambini con le regole di un gioco potessero fermare ogni guerra nel mondo. Noi alunni della scuola di Triora abbiamo realizzato un lavoro che racchiude questo desiderio (1,2,3... pace ndr). Le inviamo il nostro elaborato con la speranza che possa visionarlo".
La risposta dal Vaticano
A sorpresa e proprio prima del Santo Natale, i bambini di Triora hanno ricevuto la risposta: "Avete reso partecipe il Santo Padre di alcune riflessioni perchè si ponga fine a tutte le guerre, chiedendo il dono della Sua paterna vicinanza. Riconoscente per l'affetto e la fiducia manifestati, Papa Francesco assicura la Sua preghiera, portando all'Altare le aspirazioni che custodite nell'animo e, mentre raccomanda di affidarvi sempre a Gesù, preparando incessantemente perchè cessino tutti i conflitti volentieri invia la Sua Benedizione, con l'auspicio che insieme alle persone care camminiate sulla via della solidarietà e della concordia per costruire un mondo fraterno e armonioso". Un regalo di Natale che ha riempito il cuore di gioia dei bimbi e delle insegnanti della scuola di Triora.