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Politica | 19 dicembre 2022, 22:27

Punto nascite a Imperia, la maggioranza respinge richiesta delle opposizioni. Scajola “Tema di retroguardia assoluta”

Presentata dal consigliere Edoardo Verda. Polemiche per i ritardi con il quale è stata ammessa la discussione

Punto nascite a Imperia, la maggioranza respinge richiesta delle opposizioni. Scajola “Tema di retroguardia assoluta”

In chiusura di consiglio comunale è stata discussa la mozione per il mantenimento del Punto nascite a Imperia presentato dalle opposizioni e illustrata dal consigliere di ‘Imperia al centro’ Edoardo Verda.

Questa pratica è stata inoltrata nei tempi previsti ma ci è stata negata la possibilità di discuterla, in maniera inaccettabile”. La possibilità di mantenere entrambi i presidi esiste, lo prevede la normativa nazionale lo prevede. Il nostro territorio ha una orografia che rende problematico il primo soccorso e infrastrutture viarie carenti.  Abbiamo due reparti moderni che sono stati rinnovati”.

Per la maggioranza ha preso la parola il capogruppo di ‘Obiettivo Imperia’ Daniele Ciccione: “Abbiamo appreso che non è un tema immediato. Nulla è ancora deciso, quanto si chiede con la mozione il sindaco Scajola lo ha già ottenuto. Chiedo all’amministrazione di non limitarsi alla questione del Punto nascite e al sindaco di continuare a insistere perché dalla Regione arrivino le risorse. Almeno fino alla realizzazione dell’ospedale unico il problema non si pone”. 

Sono perplesso -ha dichiarato il capogruppo di Imperia Insieme Innocente Ramoino non è un argomento che può essere affrontato in modo manicheo”. Roberto Saluzzo (Idt): “Qualcuno ha tacciato questa mozione come una volgare azione da campagna elettorale. Confidiamo che il punto nascite rimarrà fino all’ospedale unico, sperando che si di eccellenza ma probabilmente non sarà così”.  “La cosa più giusta sarebbe che i sanremaschi nascessero a Sanremo, così come i residenti nell’estremo Ponente e quelli di Imperia a Imperia, aspettando l’ospedale unico”.

Monica Gatti (Lega): “È una mozione che richiede qualche riflessione. Nel 2011 ottenemmo che il Punto nascite di Imperia non si sarebbe toccato. Nel 2016 l’assessore alla Sanità si era espresso per il mantenimento nel capoluogo, non si evince che il punto nascite sia mantenuto a Imperia fino alla realizzazione dell’ospedale unico. “Il problema va affrontato nel complesso”, ha sottolineato il capogruppo di ‘Cambiamo’ Davide La Monica. Fabrizio Risso (Pd): “Non è battaglia di campanile, si chiede che vengano rispettati gli impegni per il mantenimento di entrambi. È stato fatto a Imperia un investimento di 2 milioni di euro”.

Condivido che il ruolo del consiglio comunale debba essere importante, l’iniziativa del singolo consigliere comunale ci deve essere ma non deve essere avulsa. In democrazia si decide a seconda dei voti che si hanno. Nel merito non è che non sia condivisibile il fatto che il punto nascite debba restare a Imperia. Il primo dovere è garantire il livello del servizio di assistenza. È un tema di retroguardia assoluta, finché non ci sarà l’ospedale nuovo quelli che ci sono vanno considerati come unico. L’assessore regionale alla Sanità ha smentito e ci ha garantito che la provincia di Imperia sarà considerata nell’elaborazione del Piano sanitario regionale”, ha sottolineato il sindaco Scajola.  

Diego David

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