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Attualità | 18 dicembre 2022, 07:25

"La centrale 118 è un call center": la Fp Cgil condanna le parole dell'Assessore alla Sanità regionale

Tomatis e Petrini: "La centrale gestisce e coordina il soccorso, dal luogo dell’evento sino all’ospedale più idoneo. Non è certo un call center”.

"La centrale 118 è un call center": la Fp Cgil condanna le parole dell'Assessore alla Sanità regionale

“Abbiamo aspettato alcuni giorni affinché arrivasse una rettifica sulle dichiarazioni fatte in una recente intervista dall’Assessore Regionale alla Sanità a riguardo delle Centrali Operative del 118”. Sono le parole di Tiziano Tomatis e Alessandro Petrini della Fp Cgil della nostra provincia, condannando le parole di Angelo Gratarola, considerate dal sindacato inopportune, irrispettose, offensive e irricevibili.

“L’assessore – proseguono – ha etichettato il personale delle centrali operative 118 come ‘semplici operatori di un call center’ mentre il 118 è la centrale operativa deputata a gestire tutte le chiamate di soccorso e di emergenza territoriale, che si coordina con le altre centrali delle forze dell’ordine o i Vigili del Fuoco, gestendo non solo la chiamata di soccorso, ma inviando personale specializzato e mezzi di soccorso adeguati alle specifiche situazioni di bisogno. La centrale, quindi, gestisce e coordina il soccorso, dal luogo dell’evento sino all’ospedale più idoneo. Non è certo un call center”.

“Un operatore che prende una chiamata sentendo urlare una madre perché il figlio non sta respirando – vanno avanti Tomatis e Petrini - gestisce la chiamata e, mentre i colleghi si prestano ad inviare i mezzi di soccorso, aiuta la madre attivando i protocolli e le procedure corrette al fine di istruirla telefonicamente nel fare le manovre più idonee per far riprendere la respirazione del figlio. Il tutto rimanendo con lei in collegamento fino all’arrivo dei soccorsi”.

I due sindacalisti evidenziano l’opera della centrale 118, che tranquillizza i cittadini in preda al panico per far praticare un massaggio cardiaco, per tamponare ferite che potrebbero essere fatali, per aiutare mamme durante il parto, per inviare i soccorsi più opportuni per ogni tipo di incidente, da quello domestico al malore in qualsiasi luogo pubblico, dallo stradale all’incidente sul lavoro. “Come sindacato riteniamo fuori luogo le dichiarazioni dell’Assessore alla Sanità. Solo chi non sa di cosa si stia parlando può arrivare a tanto. Crediamo sia opportuno, prima di rilasciare interviste, visitare una Centrale Operativa del 118 per evitare simili scivoloni”.

La Fp Cgil, infine, ricorda le gravi difficoltà che si riscontrano quotidianamente negli spostamenti all’interno della nostra provincia. Il riferimento è alla possibilità di accorpamento in un’unica centrale 118: “Abbiamo già perso tanto e troppo nell’assistenza e nella tutela della salute al cittadino, sia negli ospedali che sul territorio. Per questo riteniamo doveroso mantenere operativo il servizio di emergenza del 118 di Imperia, che comprende sia le automediche che la  Centrale Operativa di Bussana”.

Carlo Alessi

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