Eventi - 17 dicembre 2022, 07:02

Sanremo: le quarte e le quinte della scuola 'Antonio Rubino' ieri alla rassegna 'Che libro!' (Foto)

Martedì scorso, invece, i ragazzi hanno partecipato alla rassegna le classi prime del Rubino, incontrando la scrittrice Maria Paola Pesce che ha presentato il libro “Ho sentito dire che…” (Terre di Mezzo editore).

Si è svolta ieri, al Museo Civico di Sanremo, la presentazione del libro ‘Vito il gatto bionico’ (Piemme, Il Battello a Vapore) da parte dell’autrice Claudia Fachinetti.

Hanno partecipato alla presentazione, al mattino, le classi quinte e, al pomeriggio, le classi quarte della scuola ‘Antonio Rubino’. Tutti partecipanti, piccoli e grandi, hanno apprezzato l’intervento di Claudia Fachinetti. L’argomento, il primo gatto bionico d’Europa, ha catturato l’attenzione dei bambini e delle bambine che sono rimasti attenti per un’ora di fila. La scrittrice, infatti, nel suo libro racconta la storia di Vito: gattino randagio di San Vito Lo Capo in Sicilia durante la sua prima vita, ‘adottato’ da una famiglia di Riva del Garda nella sua seconda vita, trasferito a Milano durante la sua terza vita e gatto bionico nella sua quarta vita, in cui  riesce a mantenere il titolo di ‘boss del quartiere’ nonostante le protesi al posto delle zampe posteriori, impiantate dopo l’incidente verificatosi nel capoluogo lombardo.

Per i bambini è stata un’esperienza coinvolgente incontrare per la prima volta una scrittrice, poterle rivolgere delle domande, conoscere a grandi linee la storia di Vito e di altri animali “bionici”, portati come esempio nella parte finale del libro.

In quinta, al ritorno a scuola, è stato necessario tirare a sorte per distribuire le copie del libro a chi desiderava leggerlo: il numero delle copie a disposizione (il 50% rispetto al numero dei bambini) non era sufficiente per soddisfare le richieste.

Martedì scorso, invece, i ragazzi hanno partecipato alla rassegna le classi prime del Rubino, incontrando la scrittrice Maria Paola Pesce che ha presentato il libro “Ho sentito dire che…” (Terre di Mezzo editore).

Redazione