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Politica | 15 dicembre 2022, 21:23

Subconcessione del Saint Charles al privato, Ingenito: "La sottoscrizione del contratto eviterà la chiusura dell’ospedale di Bordighera"

In consiglio comunale approvata la delibera che ne proroga la scadenza dal 2034 al 2040. Il provvedimento consentirà la sottoscrizione del contratto tra Asl 1 e Iclas per la gestione del presidio sanitario

Subconcessione del Saint Charles al privato, Ingenito: "La sottoscrizione del contratto eviterà la chiusura dell’ospedale di Bordighera"

Approvata, in consiglio comunale, la delibera che perfeziona e recepisce pienamente l’intesa siglata tra Comune e Asl1 nell’aprile 2018 in merito alla subconcessione dell’ospedale Saint Charles di Bordighera al soggetto privato e ne proroga la scadenza dal 2034 al 2040. Il provvedimento consentirà la sottoscrizione del contratto tra Asl 1 e Iclas per la gestione del presidio sanitario, obiettivo per cui è al lavoro un tavolo tecnico operativo permanente di cui fanno parte i rappresentanti dell’Asl 1, di Alisa (l’Agenzia ligure per la sanità) e di Gvm - Iclas.

“E' una pratica di valore tecnico, è un'integrazione di una delibera fatta nella precedente amministrazione e si va ad integrare il contenuto di quella delibera. E’ opportuno evidenziare che la sottoscrizione di questo contratto eviterà la chiusura dell’ospedale, altrimenti certa come di fatto già avvenuto per Cairo ed Albenga. In quei casi, infatti, i nosocomi hanno cessato la loro attività perché nessun soggetto privato è subentrato nella gestione” - dichiara il sindaco Vittorio Ingenito - “Come più volte ha evidenziato il direttore generale dell’Asl1, il dottor Stucchi, in questo momento il problema più urgente da affrontare è la carenza di personale medico e paramedico. La questione sta ponendo in sofferenza sia il sistema sanitario nazionale sia i privati; questi ultimi però, a differenza del comparto pubblico, hanno il vantaggio di poter offrire condizioni contrattuali più favorevoli e attrattive per i professionisti sanitari. Faremo tutto quello che è in nostro potere per passare alla gestione del privato per impedire che chiuda l'ospedale”.

Una pratica che ha scaldato gli animi durante la seduta"Il bando di gara che è stato bandito dalla Regione Liguria per poter sub concedere la gestione del bene e non gestirlo più direttamente come Asl risale al 2018. Era un bando che riguardava due lotti. Ad Albenga il secondo fece ricorso contro il vincitore e si era creata una situazione tale che Regione Liguria decise di ritirare il bando di gara e di non affidare al secondo arrivato che il Tar aveva detto poi essere in realtà il vincitore. Adesso c'è anche una richiesta di danni di circa 300mila euro. Da noi c'era stato un solo concorrente che ha vinto e il bando è del febbraio del 2018. Ritengo che i motivi per cui il contratto non venga firmato è che la firma di questo contratto non è sostenibile economicamente. Quello previsto dal bando se realizzato integralmente comprende un impegno di personale, di spesa e di organizzazione che probabilmente non rientra nel valore economico del bando stesso. A meno che il privato non riesca a produrre ricchezza in qualche altro modo. Mi sembra ragionevole sospendere un attimo e perciò chiedo il rinvio ad un'altra seduta per poter votare favorevolmente"- ribatte il consigliere Giuseppe Trucchi - "E' sicuramente una pratica complessa. C'è un bando che non è sostenibile se ci fosse stato un bando differente il privato sarebbe già arrivato. Il bando è economicamente non sostenibile. Chiedo di prendere un po' di tempo per avere qualche precisazione. Non vedo perché anche il dottor Stucchi non possa dirci qualche cosa e illustrarci e rassicurarci. In fin dei conti siamo proprietari di un ospedale che sta morendo. Aveva 240 dipendenti e ora ne ha 80. Il primo punto d'intervento in pratica oggi non funziona più con un pronto soccorso a Sanremo in grandissima difficoltà. Siamo in una situazione molto più critica rispetto al resto della Liguria. Chiedo di poter avere un approfondimento d'indagini dovuto. Il direttore Stucchi venga qui a specificare".

Nel corso del dibattito il vicesindaco Mauro Bozzarelli in merito alle polemiche avanzate dal consigliere Giuseppe Trucchi, ha ricordato allo stesso che nel 2012 non era stato così attivo nella difesa dell’ospedale Saint Charles pur facendo parte della direzione dell’Asl con il direttore generale, il dottor Cotelessa e il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando in carica dal 2005 al 2015 con maggioranza di centro sinistra. La delibera è stata approvata con 14 voti favorevoli e 3 astenuti.

Elisa Colli

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