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Politica | 15 dicembre 2022, 22:57

Bordighera, immobili confiscati alla criminalità organizzata: tra le opzioni spunta la possibilità di destinarli alle forze dell’ordine

Quarta opzione dopo la finalità istituzionale, sociale ed economica

Bordighera, immobili confiscati alla criminalità organizzata: tra le opzioni spunta la possibilità di destinarli alle forze dell’ordine

E' stato approvato, in consiglio comunale a Bordighera, il regolamento per l'acquisizione, la gestione, il riutilizzo, l'assegnazione e il monitoraggio dei beni confiscati alla criminalità organizzata.

“Il regolamento nell’ambito del quadro normativo vigente prevede la possibilità di utilizzare i beni confiscati per tre finalità: istituzionale, cioè il bene viene gestito direttamente dal comune per esempio come ufficio; sociale, soprattutto per far fronte all’emergenza abitativa o culturale e ambientale. Se il comune non li userà per scopi istituzionali andranno a terzi, come associazioni del terzo sociale, per fini sociali ma dovranno presentare un apposito progetto. Se non viene presentato nessun progetto il comune potrà usare i beni per finalità economiche dandolo in concessione dietro al pagamento di un canone. Abbiamo previsto anche una quarta ipotesi e cioè la possibilità di destinare i beni per soddisfare le esigenze delle forze dell’ordine e delle forze armate presenti nel territorio“ - fa sapere il dottor Marco Caria.

“Vi sarebbe la possibilità tra le finalità istituzionali di fare una foresteria” - ha chiesto il consigliere comunale Mara Lorenzi - “E’ un’opportunità che il comune potrebbe usufruire”.

“Abbiamo lavorato a lungo per vedere se ci fosse la possibilità di addirittura bypassare quella che è l’evidenza pubblica per assegnare in comodato d’uso l’immobile alle forze dell’ordine affinché potessero avere una residenza, visto che hanno necessità di trovare alloggi di servizio per i propri dipendenti per incrementare la presenza sul territorio e garantire la sicurezza pubblica. Abbiamo interpellato anche la Prefettura" - aggiunge il sindaco Vittorio Ingenito. La pratica è stata approvata con 16 voti favorevoli e un astenuto.

Nel corso del consiglio comunale di Bordighera è stata approvata all’unanimità la verifica annuale delle aree e dei fabbricati da destinare alla residenza, alle attività produttive e alle attività terziarie. “E’ una pratica annuale ed è una verifica necessaria prima dell’approvazione del bilancio” - spiega il vicesindaco di Bordighera Mauro Bozzarelli - “Il comune di Bordighera non ha aree da destinare alle attività produttive quindi è una mera presa d’atto”. La pratica è stata approvata con 17 voti favorevoli.

E’ stata approvato all’unanimità con 17 voti favorevoli anche il regolamento per la concessione della sale del palazzo del parco (teatro e sala rossa), del centro culturale ex chiesa anglicana (locale, giardino antistante e porzione giardini Lowe) e le relative tariffe. “La pratica riprende la delibera numero 35 dell’ultimo consiglio comunale dove per errore erano state allegate tabelle non corrette. A queste è stato aggiunto un suggerimento del consigliere Lorenzi che chiedeva che alle tariffe dei locali venisse anche messo affianco che i servizi erano una spesa a parte“ - illustra l’assessore Melina Rodà - “E’ stata presentata la tabella giusta e così la pratica viene riportata“.

 

E' stato aggiornato pure il Dup nell’ambito del Bilancio di previsione del periodo 2023/2024/2025. La delibera è infatti stata approvata con 9 voti favorevoli e 8 contrari. “E’ un bilancio che è profondamento segnato da quello che sono gli incrementi dei costi dell’energia elettrica” - sottolinea il sindaco Vittorio Ingenito - “Noi abbiamo comunque predisposto questo bilancio prima della fine dell’anno per evitare l’esercizio provvisorio. Ciò consente all’amministrazione di poter intervenire tempestivamente qualora le necessità o eventuali urgenze lo richiedessero. E’ chiaro che in un’ottica di questo contesto socio-economico diventa difficile riuscire a poter prevedere con certezza quelli che saranno i costi legati ad alcune voci di bilancio. Abbiamo provveduto ad aumentare quelli che erano gli stanziamenti dei costi di energia elettrica rispetto al 2022. Abbiamo mantenuto inalterato quello che riguarda lo stanziamento per i servizi essenziali e quelli legati al sociale e al turismo. Diventa importante non perdere di vista quella che è la necessità di continuare a investire nel settore trainante per la nostra economia. Dobbiamo quindi ricordare che questo bilancio pareggia a 21 milioni e 848mila euro, tutte le voci sono comprese nel Dup che viene di fatto confermato nelle linee principali in quello che era già stato approvato nel mese di ottobre”.

 

“Nei prossimi mesi verranno effettuati interventi legati all’urbanistica in particolare riguarda l’allargamento di via Sapergo, verranno create delle nuove isole di conferimento in maniera analoga a quella della spianata del Capo. L'amministrazione ha appena deliberato in Giunta il capitolato di gara per l’affidamento della villa Regina Margherita. Si parla anche dell’intervento della ringhiera che si trova lungo la ferrovia in Arziglia. In questo senso sono già state anche stanziate le relative risorse ed è stato pure affidato l’incarico. Non possiamo prevedere con precisione tutte le voci di bilancio” - fa sapere il primo cittadino.

Inoltre è stata approvata all’unanimità con 17 voti favorevoli la pratica sulla nomina del revisore dei conti fino a fine 2025. “E’ una pratica tecnica nella quale il consiglio comunale prende atto del sorteggio fatto dalla Prefettura. Viene così ratificato il sorteggio effettuato. La carica del precedente decadrà con la data di oggi. Prendiamo di fatto atto di questo sorteggio” - illustra il sindaco Vittorio Ingenito. 

Infine con 14 voti favorevoli è stata approvata la delibera sull’accordo e mediazione del procedimento di mediazione presso organismo di mediazione dell’ordine degli avvocati di Imperia avente ad oggetto domanda di accertamento di usucapione. “Una pratica dell’ufficio legale perché riguarda un contenzioso che tecnicamente si riferisce a due particelle di terreni nei pressi di corso Europa. Uno è quello relativo ad un usucapione sulla tratta finale di via Pelleux, quasi all’intersezione con corso Europa, che il comune acquisisce a suo patrimonio. L’altra invece è una particella che si affaccia su corso Europa ed è di 66 metri quadri, che, come risulta anche da una relazione da parte del comando di polizia municipale, è una villa di un privato che non ha nessun interesse come utilizzo pubblico. Questo contenzioso verrebbe in pratica definito tramite l’acquisizione al patrimonio comunale su via Pelloux mentre i 66 metri quadri rimarranno di proprietà a terzi che in seguito al contezioso pagheranno circa mille euro per l’acquisizione dei 66 metri quadri e un rimborso spese di mediazione” - spiega l’architetto Roberto Ravera.

Elisa Colli

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