Politica - 15 dicembre 2022, 19:59

Bordighera, Ingenito: "Rivieracqua non può pagare le fatture al comune, urgente un intervento di Arera e Regione Liguria"

"Il comune ha sostenuto oltre 403mila euro di oneri. Questa situazione non può andare avanti in questi termini”

“Rivieracqua ha scritto che non potrà far fronte immediatamente alle fatture che avrebbe dovuto pagare al comune di Bordighera e soprattutto che non è in grado, oggi, di volturare queste utenze a capo della stessa società in quanto non troverebbe soggetto disposto a prenderle in carico” - fa sapere il sindaco di Bordighera Vittorio Ingenito durante la seduta odierna del consiglio comunale convocato nella sala Rossa di Palazzo del Parco.

“Desidero portare all’attenzione del consiglio una nota che l’amministrazione comunale ha inviato alla società Rivieracqua e anche a diversi destinatari interessati alla gestione del servizio idrico in quanto il comune di Bordighera alla data odierna ha sostenuto oltre 403mila euro di oneri legati ad utenze elettriche del servizio acquedotto che dal giugno 2022 sono a capo a Rivieracqua” - sottolinea il primo cittadino - “Sono fatture che Rivieracqua avrebbe dovuto pagare al comune di Bordighera ma ha scritto che non potrà farvi fronte immediatamente e soprattutto che non è in grado oggi di volturare queste utenze a capo della stessa società in quanto non troverebbe soggetto disposto a prenderle in carico. In questo senso l’amministrazione ha scritto alla società Rivieracqua due comunicazioni. Una è la richiesta che avvenga in tempi rapidi la voltura di queste utenze di acquedotto e fognatura a seguito del trasferimento della gestione alla società Rivieracqua. Si comunica inoltre che decorsi i 15 giorni dalla richiesta di voltura l’ente sarà manlevato da qualsiasi responsabilità, rifiuterà le fatture ricevute e non procederà ad ulteriori pagamenti non essendo più titolare del servizio dal 28 giugno del 2022”.

“Avevano proposto al comune di Bordighera di poter far fronte a questo 400mila euro nell’ultima classe dei creditori, cioè entro il 30 giugno 2029, naturalmente abbiamo detto che non è possibile e che al massimo possiamo accogliere una delazione non più tardi del 31 dicembre del 2023“ - aggiunge Ingenito - “Si lamenta la mancata fatturazione agli utenti correlata al trasferimento degli archivi al comune di Bordighera avvenuto in data 23 novembre 2022, dichiarazione assolutamente non veritiera in quanto i dati sono stati consegnati definitivamente in data 7 settembre 2022. La data del 23 novembre corrisponde invece a chiarimenti forniti alla società e comunque irrilevante in quanto il trasferimento della gestione non è mai stato correlato in nessun provvedimento ai flussi di cassa. Questo ente ha già anticipato per conto di Rivieracqua 430mila euro per utenze elettriche, gas e telefono. Tale situazione non può essere protratta ulteriormente”.

“Il comune di Bordighera ha trasferito in modo forzato la gestione del servizio idrico integrato in esecuzione della sentenza del Consiglio di Stato del 10 novembre 2021 e alla diffida del commissario del 15 giugno 2022 nonostante la motivata opposizione del comune, consapevole della grave situazione finanziaria della società Rivieracqua che si sta ripercuotendo su questo ente" - dice il sindaco - “Il mancato rimborso delle spese già sostenute e la mancata voltura delle utenze sarà causa di un grave disavanzo di gestione la cui responsabilità è ascrivibile esclusivamente alla società Rivieracqua. Si ritiene urgente un intervento sostitutivo da parte di Arera e della Regione Liguria. Per quanto concerne le utenze di gas e telefoniche verrà effettuata disdetta dei contratti di fornitura e decorsi i 15 giorni dalla data odierna mentre per quanto concerne le utenze elettriche verrà effettuata comunicazione d’ufficio di voltura al fornitore comunale. E’ evidente che nelle prossime settimane sarà mia cura tenere informati i capigruppo sull’evoluzione di queste note”.

“Tutti i comuni stanno affrontando delle difficoltà e hanno trovato delle soluzioni, noi abbiamo affrontato costi per oltre un milione di euro extra di energia elettrica, ci siamo rimboccati le maniche e ci siamo dati da fare, questa situazione non può andare avanti in questi termini” - conclude Ingenito. 

(Sotto le altre notizie del Consiglio di questa sera)