Anche gli ispettori del lavoro della provincia di Imperia aderiranno allo sciopero nazionale in programma lunedì 12 dicembre a Roma. È quanto emerso dall'assemblea che si è svolta pochi giorni fa dove la categoria ha appoggiato la protesta indetta Fp Cgil Cisl Fp Uil Pa Flp Confsal Unsa, Confintesa e Usb.
Negli ultimi anni, l'Ispettorato Territoriale del Lavoro hanno visto ridurre drasticamente del 50% - la propria dotazione di organico, sia nei profili di Ispettore, ordinario e tecnico, sia nei profili Amministrativi. Come spiegano Domenico Mafera Segretario Cisl Fp Liguria e Francesco Paolo Bernardini, Marco Ciarla e Albino Agostino della R.S.U.: “Ciò comporta necessariamente meno controlli sul territorio, un maggior impegno e un supporto del personale ispettivo anche in attività amministrative per poter adempiere alle numerose competenze attribuite agli uffici.”
A" pagarne le conseguenze sono i lavoratori di tutti i settori produttivi per la minor tutela e le Aziende, per la mancata regolazione del mercato del lavoro oltre che la messa a rischio uno degli obiettivi del PNRR che chiede l’aumento del 20 % delle ispezioni entro il 2024. - Proseguono i rappresentanti sindacali - ...un altro aspetto critico è rappresentato dalle dotazioni necessarie per lo svolgimento dell'attività, dalla mancanza di telefoni cellulari, tablet, applicativi efficienti ecc.... spesso la carenza è sopperita con mezzi propri del Personale".
"Al Governo diciamo – al di là di tante parole – la lotta al lavoro nero, precario e sfruttato, il contrasto agli incidenti mortali sui luoghi di lavoro e l’efficacia delle politiche attive del lavoro si possono realizzare solo attraverso nuove assunzioni e investimenti anche economici sul personale dell'Ispettorato del Lavoro, e dell'Anpal, così da conseguire la piena valorizzazione delle risorse umane disponibili e rendere più attrattivi questi Enti per i giovani che partecipano ai concorsi. Viceversa la situazione si è aggravata negli ultimi mesi a causa del mancato adeguamento dell'indennità di Amministrazione, già riconosciuto a tutte le Amministrazioni dello Stato, tranne che all'Ispettorato del Lavoro e all'Anpal. Dopo la mobilitazione della primavera scorsa si era giunti ad un impegno del Ministro, per una modifica normativa che consentisse l'adeguamento" - proseguono.
"Invece, e anche a fronte dell'assegnazione di nuove competenze in materia di sicurezza del lavoro, alle soglie dell'approvazione della Legge di Bilancio ogni impegno è stato disatteso, ancora nessun provvedimento è stato messo in campo. Ciò risulta davvero difficile da comprendere, per incoerenza rispetto agli obbiettivi politici annunciati, e la scelta è discriminatoria nei confronti di tutti i dipendenti dell’I.N.L. rispetto agli altri dipendenti del Comparto. Per questo prosegue la nostra mobilitazione, con lo sciopero del 12 dicembre e con le ulteriori iniziative che dovessero rendersi necessarie" - concludono dal sindacato.