Impossibile dire non fosse prevedibile, ma di certo il 2022 dell’amministrazione Biancheri si chiude in un’atmosfera di forte cambiamento. Se non fattuale, almeno formale.
Il mese si è aperto, come da calendario, il 1° dicembre con l’ufficialità del divorzio tra “Sanremo al Centro” e il consigliere Umberto Bellini con il quale i rapporti erano ai minimi già da diversi mesi. Bellini per tutta l’estate ha tirato la volata a Fratelli d’Italia partecipando alle principali iniziative del partito in zona e non nascondendo i propri dissapori per alcune scelte dell’amministrazione e di alcuni suoi componenti. Lo scontro in consiglio comunale e l’addio alla lista civica del sindaco sono stati solo atti formali di una crisi certificata nei mesi.
A nemmeno 24 ore dalla separazione con Bellini sono stati gli assessori e i consiglieri comunali del Partito Democratico a dare altro materiale in pasto alle cronache politiche locali con la scelta di lasciare il partito per proseguire con il loro appoggio al sindaco Alberto Biancheri senza casacche o, meglio, con casacche diverse. Perché oggi, a cinque giorni dall’addio al PD, i tre consiglieri Trucco, Pavone e Robaldo hanno dato vita al “Gruppo Civico per Sanremo”, la loro nuova maglia da indossare per sedere ai banchi del consiglio comunale matuziano. E così in una settimana cambia il volto della maggioranza Biancheri che si ritrova senza connotazioni politiche e anima completamente civica.
Di fatto la cosa si tradurrà in consiglio comunale nella sola eventualità di un voto in meno da parte di Bellini, circostanza che di certo non sposta gli equilibri. Ma i cambi di maglia non possono non rappresentare elemento di interesse e di analisi specie in ottica amministrative 2024 quando la chiave della connotazione civica la farà da padrona nella narrazione da presentare agli elettori dopo il decennio ‘monocolore’ firmato Alberto Biancheri.