In vista delle prossime amministrative a Ventimiglia, ha preso il via un ‘misterioso’ sondaggio telefonico con lo scopo di sondare il terreno, capire soprattutto l’opinione pubblica sulla precedente amministrazione, se è rimasta soddisfatta o meno dalle opere svolte, e sui possibili candidati sindaco. Non si sa chi ne sia l’autore ma l’iniziativa ha comunque incuriosito sia i cittadini che i politici locali.
“Nessuno ha capito chi ha messo in atto questo sondaggio, non l’ha fatto la Lega e nemmeno gli altri partiti di centrodestra. Non so chi l’abbia fatto - dichiara l’ex vicesindaco Simone Bertolucci (Lega) - e comunque c’è questo sondaggio e chi l'ha pensato chiama i numeri di telefono fissi. È una cosa carina e simpatica, chi l’ha voluto fare ha fatto bene. Sono un po’ curioso, perché sembra che io sia uno dei sondaggiati. Aspettiamo che esca il risultato”.
“E’ ovviamente del tutto legittimo che qualcuno - commenta il segretario provinciale del Pd Cristian Quesada - non ancora identificato, abbia intenzione di isolare il proprio indice di gradimento in città. Il sondaggio che noi stiamo facendo negli ultimi mesi lo facciamo direttamente tra le persone, che chiaramente hanno piena coscienza di quello che è successo negli ultimi mesi e soprattutto negli ultimi tre anni in questa città, ossia un’amministrazione che è andata a casa perché litigiosa, su cui non condivideva minimamente gli aspetti fondamentali dell’amministrazione di una città che ha dimostrato di essere solo una coalizione sulla carta ma non negli intenti e che ha di fatto disconosciuto buona parte delle promesse elettorali fatte nel 2019 creando un’assenza di decisioni strategiche, come quella sul centro migranti. Da una parte un trattamento disumano nei confronti di coloro che sono obbligati a trovare un riparo di fortuna e dall’altra grosse problematiche anche al commercio cittadino e a coloro che vivono la città per i disagi evidenti che questa situazione ha prodotto. Quindi credo che qualsiasi sondaggio fatto, molto probabilmente, non premierà i partiti che hanno fatto parte dell’amministrazione comunale di Ventimiglia negli ultimi tre anni”.
Uno degli scopi del sondaggio è perciò anche quello di scoprire il grado di popolarità dell’ex sindaco Gaetano Scullino, che potrebbe ricandidarsi alle prossime elezioni amministrative. “Non so chi possa aver fatto il sondaggio“ - afferma l’ex sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino.
La campagna elettorale si prevede perciò infuocata a Ventimiglia, città che è senza amministrazione politica da mesi ormai dopo le firme che hanno fatto cadere l’Amministrazione Scullino e, anche se non vi sono ancora nomi ufficiali, sono già iniziati i primi incontri politici per stabilire le candidature a sindaco. Tra i ‘papabili’ era uscito pure Fabio Perri di Fratelli d’Italia, che però ha smentito una possibile candidatura nella città di confine. “Ventimiglia non è la mia città - annuncia Fabio Perri - e non sarà candidato sindaco a Ventimiglia. Per quello che potrò fare, mi limiterò a dare una mano, come aiuto, a chi sarà e come sarà, in base anche a quello che saranno le indicazioni di partito, ma di certo la mia partita, se la dovrò giocare, non la giocherò a Ventimiglia”. “E' un sondaggio che probabilmente è stato creato per creare disturbo tra le varie file politico amministrative" - commenta Perri.
Anche se non vi sono ancora nomi ufficiali, sono già molti, al momento, quelli ufficiosi per la candidatura a sindaco di Ventimiglia. Se alla fine veramente tutti si candideranno, è possibile che vi saranno ben otto candidati sindaci. Si prevedono inoltre diverse liste civiche. I cittadini avranno perciò molta scelta alle prossime amministrative, intanto tutti attendono il risultato del ‘misterioso’ sondaggio che ha già ‘scaldato’ il clima politico della città di confine.