Sold out al Great Campus di Erzelli di Gegnova per il secondo evento “Verso la Strategia Digitale”. Anche a questo nuovo appuntamento, interamente dedicato ai temi della sanità digitale, hanno preso parte circa 500 persone in platea e quasi 1000 collegate in streaming.
Nel corso della mattinata si è parlato di ospedali digitali e digital home care, di prenotazioni online e di servizi al cittadino, di prevenzione e salute pubblica insieme ai relatori, rappresentanti dei comitati che hanno illustrato uno per uno i progetti che vanno a comporre la Strategia Digitale per quel che concerne il mondo della sanità. Tra gli speaker rappresentanti degli enti, delle Asl e degli ospedali liguri, degli ordini delle professioni mediche e infermieristiche, dell’associazionismo, dell’Università e della sanità privata.
Ha aperto la mattinata di lavoro l’assessore alla Salute Angelo Gratarola, che, prima della nomina in Giunta regionale, ha fatto parte dei comitati per lo sviluppo della Strategia Digitale della Liguria.
“Ricordo – ha detto Gratarola - le nottate passate al fianco di Enrico Castanini, stanchi ma non vinti, a presentare proposte che lui annotava e discuteva col suo staff. Da quelle serate sono nati gli strumenti di cui parliamo oggi che promuovono il collegamento fra gli ospedali e il territorio. Perché gli ospedali non sono nati per affrontare le fluttuazioni delle malattie croniche, ma piuttosto per curare le malattie acute. Le malattie croniche vanno affrontate sul territorio grazie alla tecnologia, che permetterà al medico, ad esempio, di leggere i dati di un esame clinico per poi decidere se rivedere in presenza quel paziente. Nella medicina del futuro vorrei vedere un paziente prendersi cura della propria salute comodamente seduto sul divano di casa sua. Un obiettivo che si potrà raggiungere grazie alla capacità visionaria del Commissario, unita alla capacità di progettare e di utilizzare la tecnologia che abbiamo anche sul territorio ligure”.
“Questi eventi – ha detto il Commissario per l’innovazione digitale della Liguria Enrico Castanini – sono nati per illustrare pubblicamente i 50 progetti (su 71 interventi) della Strategia Digitale, ma soprattutto per sottolinearne la coralità, o il ‘co-design’ per dirlo in modo contemporaneo. Sono infatti 49 gli stakeholder che hanno attivamente costruito la Strategia e che, a loro volta, hanno coinvolto altri 14 enti e associazioni. I progetti sono nati proprio da questa attività congiunta, fatto a partire dall’ascolto delle esigenze del territorio e, al tempo stesso, restando nei perimetri offerti oggi dalle normative e soprattutto dalle possibilità di finanziamento dei fondi del PNRR e non solo. Oggi raccontiamo il frutto di questo lavoro incrociato, che deve tradursi in un beneficio concreto per tutti i cittadini”.