Il Comune di Taggia ha maturato 7 mesi di ritardo per l'approvazione del rendiconto di gestione del 2021. L'ultima chiamata era il 30 aprile. La questione è stata sollevata dal consigliere comunale di Progettiamo il Futuro, Giuseppe Federico.
L'esponente di minoranza ha chiesto i motivi del ritardo al sindaco Mario Conio, a margine di una approvazione di una delibera di variazione di bilancio. Un movimento complessivo di 390mila euro, di questi 350mila euro di una somma da restituire a Regione Liguria, come spiegato dal consigliere Chiara Cerri, riguardante i fondi del Programma Organico d'Intervento, sul centro storico di Taggia, risalente a più di 20 anni fa. Si tratta di fondi dati da Regione, più di 2 milioni di euro, così ripartiti: un milione di interventi tutti eseguiti dal Comune e la restante parte per edilizia agevolata convenzionata, attraverso il cofinanziamento dei privati. Questa somma non è stata pretesa e spesa quindi Regione ha chiesto la restituzione.
"In questa delibera - sottolinea Federico - si richiama il fatto che tutte queste variazioni sono possibili prima dell'approvazione del conto consuntivo dell'esercizio precedente. Come mai dal 30 aprile siamo arrivati a dicembre e andremo anche oltre visto che abbiamo altre due variazioni? Chiederlo rientra tra le attività di controllo e indirizzo che svolgiamo come opposizione".
"C'è un ritardo evidente - replica Conio - come evidente è stato il sovraccarico di lavoro per l'ufficio ragioneria per buone notizie in realtà. Questa è una annata straordinaria dovuta all'esigenza di seguire numerosi bandi PNRR (il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ndr) legati al settore informatico e dell'ammodernamento della Pubblica Amministrazione e non solo. Mi assumo io la responsabilità politica del ritardo. Dico anche che siamo nelle fasi terminali per l'approvazione di giunta e portarlo poi in consiglio comunale".
"Questo però - chiede ancora il consigliere Federico - influisce anche sull'attività di contrattualizzazione di alcuni dipendenti. Finché non viene approvato il rendiconto non si può assumere e c'è del personale in 'sospeso'. Il 30 aprile del 2023 vedremo il rendiconto di gestione?".
"C'era un monte di lavoro tale - conclude il sindaco Conio - che non si poteva fare diversamente. Abbiamo spesso sollecitato ma c'erano altre urgenze. Non posso assicurare sulla data. In passato siamo riusciti a contenere, a memoria a fine febbraio e quest'anno sarà così. Non c'è nulla di più complesso dei bilanci comunali e delle scadenze che si rincorrono. Abbiamo preso delle decisioni che in alcuni casi ci hanno portato a sforare i tempi".