L’ Imperia naviga a vista, in attesa di un cambio di rotta che possa riportarla ai piani alti della classifica. Per il derby di domenica al ‘Marzocchini’ contro il Taggia, la formazione sarà guidata da Alessandro Lupo, confermato nonostante i risultati altalenanti dell’ultimo periodo.
Nessun cambio alla guida, per il momento, dopo le riflessioni della dirigenza post-sconfitta interna contro la Lavagnese. Negli ultimi giorni ci sono stati più sondaggi con i nomi circolati nelle scorse settimane: da Bocchi a Solari passando per Riolfo. Poco tempo per prendere una decisione drastica e nessuna scintilla scoccata, la conseguenza più logica è la rinnovata fiducia a mister Lupo. Con l'auspicio che un successo possa allontanare gli spettri intorno alla panchina.
Con qualche aggiustamento dal calciomercato che partirà settimana prossima, il coach genovese dovrà ridare forza ad un gruppo apparso, comunque, in ripresa contro la Lavagnese. Necessaria perchè davanti all'Imperia si parerà un mini-ciclo di fuoco: dopo il derby, arriverà la Cairese al 'Ciccione', poi la trasferta spezzina nella casa del Forza&Coraggio (fin qua, l'unica in grado di battere la capolista) e poi il big-match contro l'Albenga, prima di Natale.
Come sottolineato nell’immediato post-partita di domenica, la stagione è ancora lunga e il secondo posto, valido per i playoff, è decisamente alla portata così come il passaggio del turno in Coppa (la sfida decisiva sarà in casa della Sestrese, il prossimo 7 dicembre). Ma perdere altri punti potrebbe significare la resa definitiva.
Piuttosto è attesa un’inversione di rotta sul terreno di gioco: a cominciare dalla fase difensiva, inefficace fino ad oggi. Con 17 reti subite, quella nerazzurra è soltanto l’undicesima difesa del campionato. D’altro canto, l’attacco è il migliore del girone anche se, a Taggia, dovrà sudare per rimpinguare il bottino. I giallorossi infatti hanno la migliore retroguardia casalinga con appena due gol incassati in cinque match. Dopo l’esaltante cammino dello scorso anno, l’attuale penultimo posto in classifica ha portato ad un cambio in panchina, proprio lunedì: via il giovane Simone Siciliano e dentro l’esperto Andrea Biolzi.