Politica - 24 novembre 2022, 07:44

Nuovamente rinviata la soluzione per i residenti di Meosu: 'Progetto Comune' attacca il Sindaco Conio

L'opposizione tabiese non ci sta e chiede spiegazioni

“Apprendiamo con stupore ed indignazione da Sanremo News che, con gli accordi presi nella riunione tecnica tra i Sindaci dei comuni di Taggia e Badalucco, l’annosa questione dell’isolamento della località Meosu vede nuovamente procrastinata la soluzione che i cittadini coinvolti attendono dal 2020”.

Interviene in questo modo il gruppo di opposizione a Taggia ‘Progetto comune’, che prosegue: “Già a settembre, il Sindaco di Taggia, aveva annunciato con soddisfazione in Consiglio il finanziamento di 800.000 euro erogato dalla Protezione Civile al Comune di Badalucco per il completamento dei lavori e la messa in sicurezza della strada e per la progettazione ed esecuzione di un ponte tibetano (passerella pedonale). Sottolineando che era già definito un accordo di programma tra i due primi cittadini, Conio affermava che il completamento della strada avrebbe assorbito una quota marginale di tale stanziamento e che la parte più cospicua dell’ammontare del fondo sarebbe stata destinata al ponte. Alla nostra richiesta di fissare la data di fine lavori delle opere già iniziate, il Sindaco Conio aveva detto di non essere in grado di stabilire una data ma assicurava più volte ogni sforzo per giungere al completamento il più presto possibile”.

“Oggi, nel pieno della stagione autunnale, la più critica dal punto di vista idrometeorologico, con la prospettiva di continuare a dover affrontare ancora i disagi che perdurano da due anni, ad abitanti e proprietari dei terreni di Meosu, arriva la notizia che per ora il progetto della passerella viene accantonato e si ricomincia da capo con l’esecuzione dei lavori della strada. Nuovo bando, nel 2023. Ci piacerebbe cogliere l’aspetto grottesco di questa vicenda – termina ‘Progetto Comune’ - se non fosse che vi siano dei cittadini che scontano in prima persona gli effetti di questi ritardi e, soprattutto, vedono ancora messa in stand-by ogni loro istanza di sicurezza”.

Redazione