Nella ‘Sala Privata’ del Casinò di Sanremo, gremita da un folto pubblico, Marco Follini (giornalista, editorialista saggista e protagonista della via politica italiana), ha ricevuto ieri il Gran Trofeo alla Saggistica Premio Letterario Internazionale Casinò di Sanremo Antonio Semeria. E’ stato consegnato dall’assessore alla cultura del Comune di Sanremo, Silvana Ormea , dal presidente di Giuria Matteo Moraglia, dai componenti Marco Mauro e Paola Monzardo Semeria, con il Segretario Generale Marzia Taruffi.
Questa la motivazione contenuta nel Gran Trofeo: “Per aver ripercorso nella figura di Aldo Moro, statista indimenticato, la crisi di un’epoca e di uno stato che non seppe difendere uno dei suoi servitori più autorevoli, analizzando momenti, situazioni e persone con il distacco del tempo passato e di profonde esperienze rimeditate e rivissute. Emerge la malinconia di ciò che poteva essere e non è stato in quel labirinto di parole, in una delle pagine più drammatiche della storia nazionale”.
Marco Follini ha illustrato la sua opera dedicata alla figura umana e politica dello statista che non viene mai citato nelle pagine, che ne contengono la parte importante eredita di valori, di ricordi e di idealità. Intense le letture del direttore artistico del Teatro dell’Albero Franco La Sacra.
Marco Follini, saggista, Deputato dal 1996 al 2006 e Senatore dal 2006 al 2013, è stato leader dei giovani democristiani, consigliere di amministrazione della Rai, segretario dell’UDC, vicepresidente del Consiglio. Tra i suoi libri, ricordiamo Il tarlo della politica (1988), La DC (2000), La volpe e il leone (2008), Elogio della pazienza (2010), Io voto Shakespeare. La coscienza perduta della politica (2012), La nebbia del potere (2014), Noia, politica e noia della politica (2018) e Democrazia Cristiana. Il racconto di un partito (2020).