Nei giorni scorsi la Regione Piemonte ha comunicato la nuova situazione delle corse sulla tratta Cuneo-Ventimiglia. Saranno tre le coppie di treni attivi.
Con l'orario invernale, dall'11 dicembre, verrà attivata una corsa in partenza da Cuneo alle 17.15 e arrivo a Ventimiglia alle 20.05, mentre il ritorno partirà dalla località ligure alle 6.18 per giungere a Cuneo alle 9.19. Rimarranno poi altre due corse: da Cuneo alle 6.41 e alle 14.41 con ritorno da Ventimiglia alle 10.39 e alle 18.49.
Si è persa, quindi, una coppia di treni, sulle quattro che erano state attivate lo scorso mese di luglio. Sncf non ha infatti approvato un'estensione serale di orario di servizio di 40 minuti, portando di fatto alla perdita di una coppia, come evidenziato dall'assessore ai Trasporti Marco Gabusi.
Ma cosa accadrà, invece, per i "treni della neve", le navette di collegamento tra Limone Piemonte e Tenda? Se ne parlerà il 1° dicembre, quando a Nizza si svolgeranno una riunione della Cig Alpi del Sud e un incontro proprio sulla linea ferroviaria. Gabusi su questo tema è molto chiaro. La Regione ha messo i soldi per le tre coppie di treni, come scelto dal territorio. Ne è stata persa una per indisponibilità del gestore francese, portando ad una rimodulazione del servizio.
"Sono i francesi a volere le navette o i cosiddetti 'Treni della neve'. Dovranno pagarli loro. Il Piemonte - dice Gabusi - non ha i soldi per attivarli, come fatto l'anno scorso, quando tra Limone e Tenda erano state attivate ben 12 corse quotidiane gratuite. Il territorio ha chiesto i collegamenti con Ventimiglia e ci siamo impegnati con Trenitalia per attivarli anche nella stagione invernale, perdendo una corsa, certo, ma non per indisponibilità della Regione. I treni della neve tra Limone e Tenda, però, non possiamo attivarli. Vedremo se questa volta lo farà la Francia"