Attualità - 21 novembre 2022, 17:40

Luminarie a Taggia: minoranza "Meglio rinunciare per aiutare le famiglie", maggioranza "Un Natale che non vuole strafare"

Quanto costeranno le luminarie di Taggia e che cosa aspettarsi per Natale? Se ne è parlato durante l'ultimo consiglio comunale con una mozione del consigliere Davide Caldani.

Parola d'ordine sobrietà per il Natale a Taggia. In particolare per le luminarie con un progetto e una spesa rivisti.  

La questione è stata sollevata dal consigliere comunale Davide Caldani, del gruppo 'Progettiamo il futuro' che ha presentato una mozione sul tema. La minoranza, anche attraverso il consigliere Giuseppe Federico, da un lato ha chiesto all'amministrazione comunale di rinunciare alle luminarie e dall'altro, di avere una progettazione migliore per il turismo. 

Per la minoranza era meglio rinunciare

"Ho visto la manifestazione di interesse pubblicata a settembre che stimava un possibile importo della fornitura per 52mila euro. A fronte della situazione geopolitica ed economica che tutti conosciamo mi sono chiesto se fosse il caso quest'anno di spendere una cifra considerevole per le luminare che durano soltanto un mese in un momento in cui tanti nostri concittadini e imprese faticano a pagare le bollette della luce. - ha sottolineato Davide Caldani - Tanti comuni hanno già preso la decisione di rinunciare alla posa delle luminarie per destinare la cifra a interventi sociali in accordo con associazioni volontarie del territorio e supportare tutta quella fascia di popolazione che effettivamente versa in uno stato di disagio economico".

Luminarie, ecco che cosa verrà fatto 

Taggia ha pubblicato una manifestazione d'interesse per avere: tre proiettori sulle chiese principali, allestimenti luminosi nel giardino di Villa Boselli e piazza Eroi Taggesi. Come hanno spiegato sia l'assessore Barbara Dumarte che la consigliera comunale Chiara Cerri, c'è un errore di fondo alla base del ragionamento del consigliere Caldani. Il Comune su segnalazione di Regione Liguria ad agosto, aveva presentato progetti per ottenere soldi dal Fondo per il Turismo, messi a disposizione dal Ministero per Natale. Si parla di una copertura del 50% sul totale. La domanda e il relativo progetto andavano presentate entro fine agosto.

"Dopo varie valutazioni, abbiamo deciso di rifare un nuovo progetto per queste installazioni, riducendo e ridimensionando gli orari, optando tuttavia per una soluzione che salvaguardasse il clima natalizio - ha replicato l'assessore Dumarte che poi ha aggiunto - Eravamo nel pieno dei lavori per la stagione turistica, quindi per Natale abbiamo pensato di partecipare con un progetto economicamente uguale a quello dell'anno precedente (i 52mila euro, ricordati da Caldani ndr). Non partecipare sarebbe stata una occasione persa. Oggi parliamo di un progetto ridimensionato e di una somma che non andrebbe a cambiare il tessuto economico delle nostre famiglie".

Quanto spenderà il Comune?

Dai dati emersi nell'assise si è passati da circa 52mila euro degli anni scorsi a circa 20mila euro di quest'anno. In realtà per il 2022 la spesa potrebbe essere anche inferiore visto che il Comune ha presentato una manifestazione d'interesse dove vincerà l'offerta economica più conveniente, quindi secondo il criterio del ribasso. 

"Avete chiesto e vi hanno assegnato 14.800 euro per Lastrico (riferendosi ad un'altra misura di sostegno segnalata sempre da Regione però per gli eventi estivi ndr) e 33.486,30 euro per le luminarie. Mi chiedo però dove sia la visione turistica? - afferma il consigliere Giuseppe Federico - Dopo 5 anni di amministrazione non si è in grado di avere progetti nuovi nel cassetto? Ci limitiamo a chiedere il rimborso per un evento di Ferragosto e le luminarie. Avevamo a disposizione fondi fino a 150mila euro. Avete avuto qualche altra idea? Cerchiamo di stimolare l'idea di turismo, portiamo qualcosa di nuovo che porti benefici economici al paese". 

"Avevamo una programmazione fatta fino a fine settembre dagli uffici con la spesa più grossa che era quella di Lastrico. - risponde dai banchi della maggioranza la consigliera e capogruppo Chiara Cerri - Su Natale non avevamo ancora pensato a eventi grossi mentre per le luminarie, anche rispetto al passato, sono sempre stati chiesti importanti variazioni. Per una volta abbiamo avuto l'occasione di non chiedere nulla al nostro fondo di riserva, cofinanziando e facendocela solo con le nostre forze. Era una opportunità da cogliere al volo".

 "E' bello programmare ma farlo in una settimana è un po' meno semplice. - puntualizza il sindaco Mario Conio, riferendosi alle tempistiche strette per presentare domanda e ottenere i fondi - Abbiamo cercato di prendere quello che potevamo. Questo sarà un Natale rispettoso, parco, attento che non vuole strafare". 

La discussione si è esaurita con il ritiro della mozione da parte del consigliere Caldani. Il progetto del Comune per le luminarie è stato accolto, quindi l'ente otterrà indietro il 50% sulla spesa effettiva sostenuta, in altre parole 10mila euro (al netto di quanto effettivamente verrà speso, il 50% in meno sui 20mila euro previsti ndr). Ora non resta che attendere pochi giorni per vedere i giochi di luce di quest'anno che supporteranno l'atmosfera natalizia. 

Davide Caldani

Barbara Dumarte

Giuseppe Federico

Chiara Cerri

Mario Conio

Stefano Michero