/ Eventi

Eventi | 18 novembre 2022, 16:48

Ventimiglia, Sara Chierici presenta il secondo volume dedicato al Teatro Romano di Albintimilium (Foto e video)

Primo incontro dell’iniziativa culturale “Leggere il territorio-Leggere sul territorio”

Ventimiglia, Sara Chierici presenta il secondo volume dedicato al Teatro Romano di Albintimilium (Foto e video)

È iniziata, ieri pomeriggio, con la presentazione del secondo volume dedicato al Teatro Romano di Albintimilium, l’iniziativa culturale “Leggere il territorio-Leggere sul territorio” a cura dell’area archeologica di Nervia a Ventimiglia. L’incontro inaugurale, che si è svolto nei locali dell’Antiquarium in corso Genova 134, proprio di fronte al Teatro Romano, è stato con una delle autrici del secondo volume dedicato al Teatro Romano di Albintimilium, Sara Chierici, archeologa e assistente tecnico presso l'area archeologica di Nervia in cui lavora da oltre dieci anni.

“Il secondo volume è un approfondimento per alcuni aspetti del precedente volume. Sono la curatrice dell’appendice conservata in questo secondo volume” - ha spiegato Sara Chierici - “Il primo volume, che è stato presentato un mese fa, riguardava una monografia sul teatro romano di Ventimiglia. Gli scavi condotti da Nino Lamboglia sono stati studiati ma non solo quelli, anche gli scavi del 2013 e 2016 perché erano tutti legati a lavori di restauro e di funzionalizzazione del teatro di Ventimiglia. Il secondo volume presenta degli approfondimenti sempre legati al teatro ma soprattutto a questa monografia sugli scavi condotti da Pietro Barocelli, ormai cento anni fa. Il mio compito è stato quello di rieditarla con un apparato fotografico aggiornato, con nuovi studi e nuovi approfondimenti”.

Il Teatro Romano di Albintimilium (secondo volume) è perciò una nuova monografia dedicata all’area del teatro della città, il monumento pubblico di età classica meglio conservato e più rilevante dell’attuale Liguria. La pubblicazione, resa possibile nell'ambito del progetto di restauro e di rifunzionalizzazione del teatro romano, è la logica prosecuzione del volume del 2021 a cura di Luigi Gambaro (Restauri e ricerche - 2011/2017). Entrambi i testi fanno seguito alla prima e unica monografia scientifica moderna sugli scavi archeologici nella città romana di Albintimilium, ad opera del grande archeologo imperiese Nino Lamboglia "Gli scavi di Albintimilium e la cronologia della ceramica romana, Parte I, Campagne 1938-40".

L’area archeologica di Nervia organizza, da novembre a maggio 2023, un ciclo di sette incontri, con cadenza mensile, dedicati a romanzi e racconti che hanno per protagonista Ventimiglia e il suo territorio. “Abbiamo deciso di dedicare tutto l’inverno alla lettura e ai libri di chi ha scritto su questo territorio raccontandoli nell’Antiquarium, all’interno dello spazio del museo per unire la lettura e il libro all’aspetto storico, artistico-archeologico. Un modo diverso per vedere e apprezzare i contenuti offerti quotidianamente dal museo” - ha dichiarato Valentina Fiore, direttore dell'Area archeologica di Nervia - Giovedì prossimo alle 17 al Forte di Santa Tecla a Sanremo, invece, presenteremo le attività didattiche dei nostri musei alle scuole e ai docenti“.

Ogni appuntamento sarà accompagnato da un approfondimento archeologico o storico-artistico ispirato dal libro e si concluderà con una degustazione di prodotti locali. “Ci piace comunicare le nuove scoperte e le idee che abbiamo avuto per rendere l’area archeologica a Ventimiglia un sito sempre nuovo e dove sia sempre interessante venire nonostante ci si sia già venuti. Chi ha visitato l’area dieci anni fa se venisse oggi non la riconoscerebbe probabilmente perché abbiamo sistemato l’installazione dell’allestimento. Stiamo lavorando ad un progetto di rinnovamento più interessante e anche più semplice. A breve partirà il rifacimento della tettoia al posto di quella usurata dal tempo che c’è dal tunnel prima di passare l’Aurelia e che copre una sepoltura interessante, visto che ci sono pochi esempi in Liguria. La tettoia verrà rifatta, ingrandita e prolungata fino al muro della strada e nello spazio ricavato tra la tomba e il muro avremo una sorta di ricostruzione ideale di quello che doveva essere la necropoli occidentale. Inoltre la tettoia avrà dei pannelli solari inseriti all’interno ma lasceranno passare una certa quantità di luce e produrranno una certa quantità di energia per il nostro sito. Questo nuovo tipo di pannello, che probabilmente siamo i primi in Liguria ad utilizzarlo per la protezione delle strutture archeologiche, darà lustro all’area archeologica. Abbiamo ricostruito la storia della sepoltura di piombo che era stata trovata scavando il tunnel. I lavori sono in corso in questi giorni e speriamo di inaugurarli nei primi mesi del 2023“ - ha illustrato l’archeologo Giulio Montinari - “Un altro lavoro molto importante che stiamo facendo riguarda le terme, che sono l’unico scavo attualmente coperto".

"Infine per il progetto dell’ex piazzale Enel abbiamo fatto fare un georadar, una tecnica di indagine geognostica che permette di interpretare strutture sepolte senza scavare. Prima ancora di sapere che ci sarebbe stata la possibilità di scavare abbiamo fatto fare quest'indagine con questo apparecchio che manda un impulso, un segnale, come un radar, che rimbalza in modo differenziato a seconda della densità del materiale che trova. Partivamo sapendo che c’era un decumano massimo e che quindi c’era un allineamento passando sotto il piazzale. Quello che abbiamo trovato è davvero stupefacente, perché abbiamo scoperto che non solo c’è l’allineamento ma è identificato da una serie di emergenze poste a distanze abbastanza regolare che non possono essere un qualcosa di naturale. Siamo ad una profondità di due metri sotto il piano che attualmente è area di cantiere dopo l’eliminazione di due casette fatiscenti che c’erano. Le emergenze potrebbero essere delle basi di pilastro. Abbiamo evidenziato anche una sorta di marciapiede e un incrocio con il cardo massimo che noi sappiamo esserci. Sono scavi che non si possono fare con la ruspa e inoltre ci troviamo in una zona con terreno molto friabile e sabbioso e ci troviamo in adiacenza alla ferrovia" - ha annunciato Montinari - "In parallelo a questo lavoro abbiamo proposto un progetto globale di rifacimento di tutti i percorsi di visita che interessasse sia l’area normalmente aperta sia l’area del gas, che è un’area normalmente chiusa e siamo riusciti ad incaricare lo stesso studio di architettura che sta curando la progettazione di questo percorso sia per noi che per la Sovraintendenza. Avremo quindi tra quattro anni circa un percorso completo che ci permetterà di visitare tutta quest’area enorme. Nell’ambito della riqualificazione del piazzale Enel abbiamo proposto di fare uno scavo e abbiamo avuto un finanziamento. Siamo riusciti ad avere i fondi per fare uno scavo parziale del piazzale interfacciandoci con l’esecuzione della nuova via ciclabile che è in via di ultimazione monte, tra la ferrovia e l’area. Siamo riusciti a inserire in coda a questo progetto e a far approvare una variante che prevede la prosecuzione di passerelle che colleghino la ciclabile con la nostra area e si potrà, si spera, ammirare qualcosa di nuovo e interessante. Un altro problema che aveva trattenuto i ricercatori dello scavo era come tenere la massicciata ferroviaria, che va costruita inserendo delle specie di enormi fermalibri in cemento che verranno posizionati scavando una trincea di un metro e mezzo che verranno ricoperti nella parte a monte lasciando libera la parte a valle e tutto il resto potrà essere scavato. Speriamo che sarà un nuovo punto di partenza per l’archeologia ad Albintimilium“.

Il moderatore della rassegna, in dialogo con gli autori, è Diego Marangon, attore e regista che da anni si occupa di cultura sul territorio con l’associazione culturale Liber Theatrum. Il corso è accreditato sulla piattaforma SOFIA del Miur, è infatti previsto il rilascio di crediti formativi per gli insegnanti. L’ingresso è sempre libero sino a esaurimento posti.

Ecco il programma completo:

Giovedì 17 novembre: Sara Chierici presenta “Il Teatro romano di Ventimiglia (secondo volume)”

Giovedì 15 dicembre: Federico Lambiti presenta “Porta di mare”

Giovedì 19 gennaio: Luca Ammirati presenta “Se i pesci guardassero le stelle”

Giovedì 16 febbraio: Roberto Negro presenta “Il male dentro. Una nuova indagine per il commissario Scichilone”

Giovedì 16 marzo: Alessandra Chiappori e Stefano Ascheri presentano “111 luoghi della Riviera dei Fiori che devi proprio scoprire”

Giovedì 20 aprile: Enzo Barnabà presenta “Il sogno babilonese”

Giovedì 18 maggio: Gian Marco Parodi presenta “Non tutti gli alberi”.

Elisa Colli

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium