Domani in tutta Italia gli studenti torneranno in piazza. Anche ad Imperia la Rete degli Studenti Medi ci sarà, a rivendicare che l’istruzione sia pubblica e gratuita e si faccia carico anche della salute mentale dei ragazzi messi a durissima prova da Covid e Dad.
E poi gli spazi per riunirsi in assemblea con una vera grande aula magna baricentrica rispetto agli istituti di Imperia sempre a disposizione per la necessità vitale di incontrarsi, socializzare, immaginare e costruire insieme il loro futuro. “In questa realtà – evidenzia Rifondazione Comunista di Imperia - che definiscono efficacemente ‘paludosa’, evocando forse la ‘palude della tristezza’ de ‘La storia infinita’ in cui non cadranno grazie all’antidoto della loro allegria, gli studenti vogliono contare, imporre alla politica scelte vere in difesa del Pianeta e non la continua certosina creazione di nuove guerre in nome del mercato.
“Con 38 miliardi di euro in armi inviate al Governo Ucraino – termina Rifondazione - con scarsi controlli sugli effettivi destinatari ed in ossequio ai desideri di Wall Street e gli ordini della Nato si può e si deve costruire un futuro per gli studenti, ad iniziare dall’edilizia scolastica e dal diritto alla felicità, eterne Cenerentole della politica. Benvenuti ragazzi!”