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Attualità | 17 novembre 2022, 16:09

Il Principato di Monaco dà il buon esempio: scudo tariffario per l'elettricità e raccomandazioni a residenti e turisti

Per le famiglie l'aumento massimo potrà essere del 15% mentre per le aziende tra il 35 e il 45 contro il rischio di arrivare a un aumento medio del 75%. Tutti i consigli per risparmiare.

Il Principato di Monaco dà il buon esempio: scudo tariffario per l'elettricità e raccomandazioni a residenti e turisti

Scudo tariffario nel Principato di Monaco per il ‘caro bollette’. Quello che non sta accadendo in altre nazioni europee, alle prese con gli aumenti dovuti agli effetti della guerra in Ucraina, avviene invece nella ‘ricca’ Montecarlo.

Il Ministro di Stato, Pierre Dartout, insieme al consigliere di governo-ministro delle attrezzature, dell'ambiente e dell'urbanistica Celine Caron-Dagioni, hanno presentato le misure messe in atto per controllare il consumo energetico nel Principato e ridurre l’impatto finanziario dell'aumento dei prezzi dell'energia, che riguardano sia i privati ​​che le imprese.

Lo scudo tariffario applicato il 1° gennaio 2023 limiterà il tasso di aumento dei prezzi dell'energia al 15% per famiglie e piccole imprese e al 35% e 45% (a seconda delle tariffe) per le grandi aziende ei grandi consumatori che verrebbero così incentivati ​​a ridurre i propri consumi tutelati per quasi la metà dell'aumento del mercato.

“L'evoluzione dei prezzi dell'energia – ha detto il Ministro di Stato - esporrebbe il consumatore finale a un aumento medio del 75% dei prezzi dell'energia elettrica in assenza di uno scudo. In questo modo abbiamo quindi limitato notevolmente il tasso di incremento reale per ciascuna categoria”.

Il costo del risarcimento è stimato in 30 milioni di euro per il bilancio dello Stato ma il gas non è interessato dalle misure in quanto l'operatore nazionale Smeg ha approvvigionato tutti gli acquisti per l'anno 2023. Il Ministro ha anche evidenziato i termini di riduzione dei consumi energetici ed elettrici. E’ stato chiesto impostare la temperatura negli edifici pubblici a 19° (+2 massimo), spegnere l'illuminazione negli edifici pubblici e nelle pensiline dalle 22, che potrebbe incoraggiare i commercianti a ridurre l'illuminazione delle insegne commerciali.

Oltre alla decisione di non installare la pista di pattinaggio su ghiaccio in Quai Albert 1er, la stessa decisione è stata presa dalla Sbm per quella inizialmente prevista per Place du Casino. “Bisogna essere consapevoli – prosegue Pierre Dartout - dello sforzo collettivo da compiere ed avere buon senso. Siamo tutti preoccupati e ognuno di noi può fare qualcosa”.

Il Governo monegasco ha raccomandato a non riscaldare, climatizzare o raffreddare ambienti aperti (terrazze, locali refrigerati di vendita, negozi, ecc.), impostare le temperature il più accuratamente possibile in base ai contesti, intorno a 19°C (+3 massimo), spegnere l'illuminazione, modulare l'aria condizionata e il riscaldamento negli ambienti non occupati, rinunciare ai radiatori ausiliari negli uffici e nelle abitazioni che beneficiano di un sistema di riscaldamento collettivo (tranne gli anziani), spegnere gli elettrodomestici in stand-by e acquistare apparecchiature a basso consumo per gli usi più energivori.

Carlo Alessi

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