/ Attualità

Attualità | 16 novembre 2022, 22:12

Portosole compra Porto di Sanremo: il fondo Reuben Brothers lega il suo nome al futuro della città

Segreti i termini economici dell'accordo ma è chiaro che si parla di milioni di euro.

Portosole compra Porto di Sanremo: il fondo Reuben Brothers lega il suo nome al futuro della città

Portosole ha comprato Porto di Sanremo. Una notizia che sconvolge gli equilibri della nautica sul futuro della città dei fiori. Il fondo Reuben Brothers ha rilevato le quote della cordata guidata da Walter Lagorio (UnoGas), Paolo Vitelli e con la partecipazione di Ports de Monaco al 20%. Segreti i termini economici dell'accordo ma è chiaro che si parla di milioni di euro.

Quanto accaduto dovrebbe mettere la parola fine sulla assegnazione per la riqualificazione di Porto Vecchio, l'opera che cambierà il fronte mare di Sanremo e aveva visto fino ad oggi anteposte le due società. Mancano pochi mesi alla scadenza del bando pubblicato ad agosto. A quel punto sarà più chiaro quale sarà il destino per questa opera strategica per lo sviluppo di tutta la città dei fiori.

La mossa dei fondo Reuben Brothers e quindi di Portosole Cnis punta così a creare una nuova marina di Sanremo sotto un'unica bandiera. Un importante colpo imprenditoriale da parte dei due fratelli che in questi anni hanno investito molto per la rinascita del porto turistico matuziano. Nel caso Reuben Brothers vincesse la gara, il progetto dovrebbe portare la firma del famoso architetto Michele De Lucchi. 

Il nuovo porto di Sanremo è un lavoro da 69 milioni di euro (oltre alla base d’asta di 100 mila euro di canone di concessione annuale a favore del Comune) per un appalto del valore stimato di 636.885.000 di euro. I lavori prenderanno il via dalle opere a terra, da quel sottopasso che rivoluzionerà la viabilità in via Nino Bixio portando il traffico sotto terra dall’incrocio con corso Mombello sino all’altezza delle Poste Centrali oltre alla creazione di un parcheggio sotterraneo da 135 posti auto. La durata dei lavori prevista è di quattro anni. Ultima chiamata per presentare una offerta, 30 gennaio 2023. 

Stefano Michero

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium