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Attualità | 08 novembre 2022, 14:57

Pnrr: quasi 11 milioni per l'Imperiese, spiccano i lavori alla 'Vesca' di Sanremo e al ponte sull'Argentina tra Taggia e Riva

1,6 milioni serviranno per la sistemazione della frana de 'La Vesca' e 5 per demolire e ricostruire il ponte alla foce dell'Argentina

La zona de 'La Vesca' a Sanremo sull'Aurelia

La zona de 'La Vesca' a Sanremo sull'Aurelia

Il Dipartimento nazionale di Protezione civile ha approvato l’elenco degli interventi per la riduzione del rischio di alluvione e del rischio idrogeologico, proposti dalla Regione Liguria, del valore complessivo di oltre 20,8 milioni di euro, da finanziare tramite il PNRR.

Otto i progetti, tra i quali quattro nell’imperiese (Sanremo, Ospedaletti, Ventimiglia e un progetto che riguarda i Comuni di Taggia e Riva Ligure). “Si tratta di 8 interventi– spiegano il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alla Difesa del suolo Giacomo Giampedrone – che hanno come obiettivo incrementare la resilienza nelle aree colpite da eventi calamitosi, attraverso interventi di difesa del suolo e della costa. Due verranno direttamente gestiti a livello regionale, dalla struttura commissariale per il contrasto del dissesto idrogeologico, mentre gli altri 6 avranno come soggetti attuatori i Comuni. A breve è prevista la firma degli Accordi attuativi, che tra gli altri aspetti e vincoli del PNRR, garantiscono le scadenze: i lavori dovranno inderogabilmente terminare entro il 31 dicembre 2025”.

Tra i progetti spicca sicuramente quello che riguarda la statale Aurelia a Sanremo, dove è prevista una spesa da 1,6 milioni di euro per la sistemazione della frana in località La Vesca. L’intervento consisterà nella realizzazione di una scogliera in massi naturali posta al piede del versante, in corrispondenza della linea di battigia, al fine di limitare l’erosione da parte del moto ondoso senza ostacolare il drenaggio delle acque di falda. Oltre a questo, sono previsti altri interventi a cura del Comune, che consentiranno finalmente di rimuovere il senso unico alternato che ormai è presente da anni a causa dello smottamento verso mare della collina sovrastante, in via Duca d’Aosta.

Non meno importante il finanziamento da 5 milioni di euro è previsto per la demolizione e la successiva ricostruzione dell’ex ponte ferroviario, attualmente parte della Pista ciclopedonale del Ponente ligure, tra Taggia e Riva Ligure. La sostituzione dell’attuale ponte con uno a campata unica senza pile in alveo ha come obiettivo quello di garantire la piena funzionalità del primo lotto di interventi di messa in sicurezza già avviati. I lavori saranno gestiti direttamente a livello regionale, dalla struttura commissariale per il contrasto del dissesto idrogeologico, e rientrano come detto in un intervento più ampio che interessa l’intero tratto terminale del torrente Argentina.

Per Ospedaletti, con 1,5 milioni di euro, sono previsti i lavori per il 3° lotto degli interventi di difesa della costa e dell’abitato, dopo i danni alle scogliere che delimitano le spiagge, alle strade di accesso al mare e ai moli causati dal maltempo e dalla mareggiata del 29 e 30 ottobre 2018. Questo terzo lotto prevede il completamento degli interventi di sistemazione di un tratto di litorale (con opere fisse e ripascimento). Nello specifico è prevista la realizzazione di un setto sommerso con lo scopo di limitare il flusso dei detriti e di stabilizzare la nuova spiaggia. Inoltre è prevista la risagomatura della scogliera.

Oltre 3,3 milioni di euro serviranno per la realizzazione del primo stralcio dell’intervento complessivo finalizzato alla difesa delle spiagge tra Capo Mortola e Capo Sant’Ampelio a Ventimiglia. Nello specifico sarà realizzato un ripascimento strutturale e opere fisse di protezione e contenimento del ripascimento stesso, a seguito della mareggiata e del maltempo del 29 e 30 ottobre 2018.

“Ringraziamo il Dipartimento – terminano Toti e Giampedrone - con cui abbiamo lavorato senza sosta per concordare questo pacchetto di interventi: se si presentasse l’opportunità di ricevere ulteriori finanziamenti, come Regione Liguria siamo pronti a presentare ulteriori progetti su questo filone strategico, che ci permetterebbero di proseguire nell'imponente opera di messa in sicurezza del territorio che stiamo portando avanti in Liguria".

Carlo Alessi

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