Attualità - 05 novembre 2022, 07:23

Serviva Amadeus per risollevare Area Sanremo? Con il direttore in prestito da mamma Rai le iscrizioni crescono del 17%, ora il test di qualità

Oggi le prime audizioni, ma resta la grande incognita: i ragazzi del contest saranno capaci di lottare per un posto al Festival?

I numeri parlano chiaro e non lasciano spazio a polemiche. Area Sanremo 2022 ha visto crescere le iscrizioni del 17% rispetto all’anno precedente con il consueto rush finale che ha portato il totale delle domande a 549 contro le 468 del 2021.

La mano di Amadeus, quindi, si vede ancor prima del suo effettivo impiego nella scelta dei quattro ragazzi da portare a Sanremo Giovani per giocarsi un posto al Festival. Tanto si è discusso in merito alla scelta di coinvolgere il direttore artistico in prestito da ‘mamma Rai’, ma la mossa ha già dato un primo risultato in termini di quantità. Ora, però, serve la prova qualità.

Da anni, infatti, Area Sanremo non riesce a distinguersi per la scoperta di talenti in grado di lasciare una loro traccia nella scena musicale nazionale. Da quando l’ingresso al Festival non è più garantito per convenzione i selezionati dal format matuziano hanno visto fermarsi la loro corsa nel confronto con quelli scelti dalla Rai per Sanremo Giovani.

Ad Amadeus spetterà così il non semplice compito di portare la qualità dopo aver già dimostrato di saper portare la quantità. Quella qualità che (non è un segreto) alcuni dei giudici hanno lamentato di non trovare durante le selezioni.
Il primo appuntamento è fissato per oggi quando dalle 14 prenderanno il via le audizioni davanti alla commissione scelta da Amadeus (ancora non è chiaro se sarà presente anche lui o meno) che si replicheranno per tutti i weekend sino alla finale del 26 e 27 novembre dalla quale usciranno i nomi dei ragazzi che il 16 dicembre con Sanremo Giovani in diretta in prima serata su Rai1 si giocheranno un posto al Festival.