Erano presenti un centinaio di ragazzi festanti ed emozionati nel vedere da vicino un personaggio unico, dall’accento oramai inglesizzato frutto del suo andirivieni dalla sua seconda patria: Il Regno Unito. Lorenzo Gariano ha raccontato con semplicità e autenticità le sue imprese epiche che lo hanno portato sul tetto del mondo per ben 7 volte. Scalare per più volte l’Everest non è una cosetta da poco, mormoravano incuriositi i giovani presenti! L’emozione più grande percepita dai ragazzi è stata quando Lorenzo ha risposto alla domanda sulla rinuncia a poche centinaia di metri dalla vetta dell’Everest. In un silenzio coinvolgente, si è percepita nettamente l’emozione che lo ha pervaso ma la risposta che lui stesso si è dato da quel campo base è stata unica: “La montagna è sempre lì, se non riesco oggi potrò provarci un’altra volta”. Mai sfidare la natura, essa bisogna rispettarla. E così, mestamente ha fatto ritorno sulle pendici della montagna. Ci riuscì pochi mesi dopo con grandissima soddisfazione di tutta la sua equipe che lo ha sempre accompagnato nelle sue avventure. La partecipazione dei ragazzi è stata composta, misurata, attenta. Per quasi un ‘ora di racconti e domande, poste con lucidità e precisione, I protagonisti hanno edotto la platea con piccoli aneddoti e curiosità sulle popolazioni nepalesi. I moderatori, Alessio Tondo e Vincenzo Porrovecchio insieme all’autore dei disegni, Il giovane artista locale Paolo Formichi, hanno regalato alla fine dell’incontro, una copia firmata dai tre protagonisti del testo a tutti i partecipanti. Questa avventura è stata possibile solo grazie alla tenacia del personale della Cooperativa Diana che con sforzi immani riesce sempre ad essere sul pezzo soprattutto quando si parla di attività lungimiranti verso il prossimo; ma il grande tributo va all’UNIONE DELLE CHIESE METODISTE E VALDESI che con la distribuzione dell'otto per mille hanno finanziato il progetto "Beyond the fence-oltre il recinto" che comprendeva anche la scrittura del libro. Le scuole imperiesi e della provincia hanno risposto con grande entusiasmo, finalmente dopo due anni di difficoltà dovuti alla pandemia, è stato bello vedere la sala piena e le strade percorse da decine di bimbi felici nel recarsi presso una biblioteca. I docenti dell’Istituto Comprensivo Novaro e del Liceo Artistico Amoretti possono essere soddisfatti per la compostezza, l’eleganza e la professionalità (molti alunni erano muniti di taccuini e penne per appunti) mostrata dai loro ragazzi. Questa è la bella scuola che vogliamo raccontare e che sicuramente racconteremo con il prossimo appuntamento all’Auditorium della Camera di Commercio dove accoglieremo circa 250 ragazzi del Comprensivo Sauro di Imperia il prossimo 31 gennaio e a marzo nelle scuole dell’Istituto Comprensivo di Pieve di teco e infine, verso la fine di maggio nell’Istituto comprensivo di Diano Marina.
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