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Sport | 29 ottobre 2022, 18:17

Pallapugno, all'Olio Roi Acqua San Bernardo Imperiese di Federico Raviola non riesce l’impresa: sconfitta nella ‘bella’ e scudetto a Cortemilia (foto e video)

Grande campionato per la quadretta di Dolcedo che ci riproverà il prossimo anno. 11 a 9 per i piemontesi

Pallapugno, all'Olio Roi Acqua San Bernardo Imperiese di Federico Raviola non riesce l’impresa: sconfitta nella ‘bella’ e scudetto a Cortemilia (foto e video)

Il Nocciole Marchisio Cortemilia di Massimo Vacchetto si è laureato campione d'Italia, conquistando lo Scudetto numero 100. 

Nella ‘bella’ disputata a Dogliani la quadretta capitanata da Vacchetto ha superato con il risultato di 11 a 9 l'Olio Roi Acqua San Bernardo Imperiese di Federico Raviola, nonostante l’infortunio muscolare rimediato a inizio ripresa.

Dopo avere vinto la finale d'andata (11-6) Cortemilia si era arresa nella gara di ritorno disputata a Dolcedo (10-11), fino allo scontro decisivo nello sferisterio doglianese (campo neutro), per l'occasione gremito e festoso.

Le interviste del dopo partita a cura di Simone Di Luccio 

"C'è molta delusione  -ha dichiarato a fine gara Federico Raviola - perché ce la siamo giocata, c'è il rammarico di aver fatto qualche errore nella prima parte che poi abbiamo pagato alla fine, ma era uno spareggio ci sta perché la tensione è altissima. Mi dispiace di non aver regalato ai nostri tifosi la gioia dello scudetto, perché se lo meritavano assolutamente. ci proveremo il prossimo anno. In Liguria è stata una bella annata, i tifosi meritavano lo scudetto. Onore a chi ha vinto ma mi dispiace perché potevamo farcela anche noi". 

Scudetto numero sette per Massimo Vacchetto e terza vittoria nella storia dei colori gialloverdi, dopo quelle del 1993 e del 2021. Si è giocato davanti a 1.500 spettatori.

 

La formazione di Raviola ha il grande rammarico di non aver ‘azzannato’  l’avversario nel momento decisivo: sopra 9-7, ed in apparente controllo del match, ha subito  il break per 4-0 che ha indirizzato l’esito a favore dei gialloverdi.

Parte meglio la formazione di Vacchetto che si porta sul 3-1, poi il time-out rinsavisce i dolcedesi che agguantano la parità mentre cambia la battuta, da ‘piemontese’ a ‘ligure’, come avverrà ogni cinque giochi. Equilibrio che persiste anche nell’intervallo (5-5) dopo che l’Imperiese era riuscita a trovare il primo vantaggio dell’incontro.Nella pausa dal gioco, la parata di stelle della pallapugno cattura l’attenzione del pubblico: premiati tutti i campioni d’Italia dal 1965 ad oggi, tra i quali anche Federico Raviola, Riccardo Aicardi ed Alberto Sciorella.

L’inizio della ripresa è favorevole all’Imperiese che va in vantaggio tre volte ma la quadretta piemontese è brava a rimanere sempre incollata. Sul 5-6 per i liguri, capitan Vacchetto viene colpito dai crampi ed il gioco si interrompe ben oltre il minuto del time-out medico. Il giocatore però ristabilitosi, grazie anche ad una successiva interruzione per soccorrere l’infortunato Rivetti, riprende il ruolo da protagonista senza alcuno strascico.Raviola e compagni comunque sembrano giocare meglio, come testimoniato dal momentaneo 7-9 che fa vibrare il pubblico dolcedese. Ma Cortemilia, ai vantaggi, è cinica e ricuce lo strappo. Con il risultato di parità anche Federico Raviola accusa i crampi che lo limitano nelle giocate finali.I piemontesi si prendono gli ultimi due giochi, ancora ai vantaggi, e così si aggiudicano il titolo. 

 

Diego David

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