/ Politica

Politica | 19 ottobre 2022, 07:21

Cervo, il consiglio comunale vota contro l’ingresso dei privati in Rivieracqua. La minoranza esulta: “Accolta la nostra proposta”

Golfo dianese in ordine sparso sulla proposta di modifica dello statuto del Consorzio idrico. Tutte le altre pratiche

Cervo, il consiglio comunale vota contro l’ingresso dei privati in Rivieracqua. La minoranza esulta: “Accolta la nostra proposta”

Il consiglio comunale di Cervo che si è riunito ieri sera ha votato contro l’ingresso dei privati in Rivieracqua. Dichiara il gruppo di opposizione ‘Uniti per Cervo’: “Sulla pratica relativa alla trasformazione di Rivieracqua da società pubblica a Spa abbiamo ribadito la nostra posizione di tutela su un servizio pubblico essenziale quale è l'acqua e nella nostra dichiarazione di voto abbiamo invitato i consiglieri di maggioranza, che nella seduta consiliare del 22 agosto avevano votato contro o si erano astenuti sula nostra mozione che dava mandato al sindaco Cha di rigettare  la proposta di trasformazione, a votare anch'essi per il mantenimento del servizio pubblico di Rivieracqua. Il sindaco e la maggioranza con un loro intervento hanno condiviso la nostra proposta e, quindi, il consiglio comunale all'unanimità ha respinto la pratica di trasformazione in Spa che sarebbe il preludio alla privatizzazione della società pubblica”.

Sempre in tema di acqua, abbiamo appreso con piacere che il sindaco e la giunta si sono attivati perché al più presto, con i fondi del Pnrr, Rivieracqua provveda a riattivare il vecchio acquedotto delle Morene che con la sua capacità di 900mc è un grosso polmone di ossigeno per la rete idrica cittadina. Noi lo avevamo proposto sin dal nostro insediamento in consiglio nel 2019, anche se sono trascorsi più di tre anni la notizia ci inorgoglisce perché i nostri concittadini e  l'economia della nostra comunità potranno, a lavoro fatto, affrontare senza disagi la stagione estiva”.

La maggioranza -prosegue la nota di Uniti per Cervo ha ritirato la pratica relativa al Progetto PIT per farla visionare dalla Commissione Consiliare del PUC. Ci siamo astenuti sulle variazioni al bilancio di previsione rimarcando che per quanto concerne il finanziamento atto alla istituzione  di un Asilo Nido questo, oltre che ad essere gestito dal pubblico,  dovrà trovare collocazione nello stabile scolastico da individuarsi nella piana come previsto dal vecchio piano regolatore che, seppure cancellato dall'amministrazione Giordano che lo aveva scambiato con la  Parrocchia per il terreno adiacente il Cimitero, dovrà essere nuovamente ricollocato nella stesura del PUC in quella zona”.

Per quanto concerne il finanziamento Pnrr del Bando dei Borghi abbiamo ribadito il nostro pensiero sulle modalità di scelta della linea B che ci ha attribuito solo circa 3 milioni di euro da condividere con i Comuni di Villa Faraldi e Diano Arentino contro i 20 milioni di euro attribuiti ad Andora che aveva scelto il bando di linea A utilizzando per l'iter l'apposita struttura Regionale. Sul punto relativo alla proposta di modifica del Regolamento Comunale di contabilità abbiamo presentato apposito emendamento che è stato approvato dalla maggioranza e votato quindi all'unanimità”.

Diego David

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium