La sicurezza del verde cittadino è una priorità dopo alcuni pericolosi crolli in città e dove non si attivano i privati è costretto a intervenire il Comune.
Sta succedendo in questi giorni nel giardino di villa Junia in corso Inglesi dove lo scorso aprile, a seguito del crollo di una palma, palazzo Bellevue aveva intimato la rimozione dello stipite della pianta caduta e, inoltre, l’esecuzione della VTA (Visual Tree Assessment) sugli altri alberi presenti. La proprietà della villa, rappresentata dalle società ‘Junia’ e ‘Mazzino Due’, ha ottemperato solamente alla rimozione dello stipite senza poi trasmettere l’avvenuta VTA come richiesto dal Comune.
A nulla sono valse le successive comunicazioni da parte di palazzo Bellevue, la proprietà non si è fatta sentire e, quindi, il Comune sarà costretto a intervenire in danno chiedendo poi il risarcimento alla proprietà della villa. Gli uffici hanno quindi affidato l’incarico esterno all’agronomo Enrico Zelioli per un importo di poco meno di 4 mila euro. Una volta effettuati i lavori il Comune manderà il conto alla proprietà della villa.