Anche per il prossimo 2 novembre la scalinata all'ingresso del cimitero di Taggia rimarrà interdetta. Sono anni ormai che chi entra al camposanto si trova di fronte ai nastri bianchi e rossi che interdicono il passaggio su questa salita che consentirebbe un accesso più rapido al piano dove si trovano i loculi.
Il problema risale ancora all'epoca dell'amministrazione del sindaco Vincenzo Genduso. La scalinata è stata realizzata in marmo ma sembra che in molti si siano lamentati per la sdrucciolevolezza degli scalini. C'è anche chi è scivolato per fortuna con conseguenze non gravi. Una condizione che ha portato in breve tempo alla chiusura, in attesa di definire il modo migliore per porre rimedio ad un problema oggettivo.
Il Comune ha deciso di trovare una soluzione all'annosa questione ed è in corso una valutazione su quale sia il metodo migliore d'intervento per riaprire la scalinata. L'ultima spiaggia potrebbe essere la ricostruzione dell'intera pavimentazione visto che di per sé la struttura risulta sicura.
E' questo uno dei problemi principali del cimitero a pochi giorni dalla commemorazione dei defunti in 2 novembre. Il camposanto di Taggia si presenta complessivamente pulito e curato ad eccezione dell'unica area cantiere rimasta da tempo aperta, a pochi metri dalla 'famosa' scalinata. Qui è in progetto la realizzazione di nuovi loculi, da finanziare con il metodo della manifestazione di interesse. In più, all'ingresso del cimitero da circa un anno a questa parte è attivo il chiosco dei fiori, una rivendita assegnata dal Comune, una delle poche in tutta Taggia.