Economia - 14 ottobre 2022, 15:37

Come possono le imprese aiutare l'integrazione di dipendenti disabili

Nel 2019 le persone disabili ammontavano al 5,2% della popolazione italiana, circa 3 milioni e 150 mila di persone

Nel 2019 le persone disabili ammontavano al 5,2% della popolazione italiana, circa 3 milioni e 150 mila di persone. Di questi, solo il 32,2% risultava occupato all’epoca. Secondo i dati europei, prevedibilmente sono i paesi nordici a guidare la classifica degli stati che hanno una più alta percentuale d’impiego di persone disabili. In questo frangente, l’Italia si posiziona al di sopra degli stati dell’Europa orientale, ma molto può e deve essere ancora fatto per aumentare il tasso di occupazione di questa porzione della popolazione.

A questo riguardo, la legge italiana stabilisce che ogni azienda oltre i 14 dipendenti abbia l’obbligo di assumere almeno una persona disabile. Non sono tuttavia rari i casi in cui aziende hanno preferito pagare le sanzioni imposte per la violazione della legge, piuttosto che effettuare delle assunzioni mirate all’inserimento di queste persone.

Grazie a un maggiore interesse dell’opinione pubblica per le questioni sociali e anche a dei cambiamenti normativi degli ultimi anni, finalmente sembra che le cose possano migliorare anche in Italia. Vediamo però insieme in che modo le aziende possono contribuire nel concreto all’integrazione di persone disabili nell’ambiente lavorativo.

Trasporto

I trasporti sono un punto cruciale nella determinazione dell’accessibilità a un posto di lavoro. Nel 2019 infatti solo il 26,3% di coloro che soffrono di limitazioni motorie ha affermato di riuscire a muoversi con i mezzi di trasporto urbano. Durante i colloqui di lavoro quindi sarebbe opportuno discutere delle modalità di trasporto, ed eventualmente mettere a disposizione dei veicoli adatti al trasporto di persone disabili per il tragitto casa-ufficio.

Ufficio

In Italia molte struttere non sono adatte a ospitare persone disabili, e gli uffici non fanno eccezione. Anche se non tutte le persone disabili si muovono in carrozzina, un’ambiente di lavoro definito inclusivo dovrebbe dare l’opportunità di accesso a tutti. Per questo motivo è importante scegliere o ideare l’ufficio in modo che la mobilità delle persone disabili non sia limitata.

Ascensori, rampe, servizi igienici adatti, ampi corridoi e porte che rendano possibile l’accesso anche a persone in carrozzina sono solo alcuni esempi di pratiche soluzioni contro le barriere architettoniche presenti in molti uffici e ambienti di lavoro in Italia.

Training

Un training fornito dalle aziende per orientare i dipendenti all’integrazione della pluralità è un altro strumento che può avere un grande impatto sull’inserimento di persone disabili. Riconoscere le diversità e unicità delle persone che lavorano in un’azienda, considerando non solo la disabilità ma anche l’età, il genere o le diverse esigenze, vuol dire costruire un valore aggiunto in termini di reputazione, benessere, e anche di redditività.