Si inizia a delineare l'iter per i lavori di Park 24 ad Arma di Taggia. Il Comune ha recentemente ottenuto il permesso di costruire grazie alla sanatoria strutturale arrivata con il provvedimento dell'ufficio cemento armato - antisismica della Provincia.
A questo punto entra nel vivo la fase preparatoria che porterà al consolidamento strutturale dell'opera. Entro fine anno, il Comune di Taggia si muoverà su tre fronti: il primo, riguarda l'affidamento dell'incarico per ottenere un progetto finalizzato all'adeguamento e messa in sicurezza della struttura esistente; il secondo, l'acquisto definitivo del cantiere, in quanto ad oggi è stato firmato 'solo' il compromesso che dà all'ente pieno accesso all'area; il terzo, non meno importante, l'inizio dell'iter che porterà al progetto architettonico che definirà spazi e funzioni dell'intera area.
Portando a termine questi passaggi, si arriverà nel 2023 a vedere iniziare i primi lavori dopo oltre 15 anni di stop. Si tratta degli interventi relativi alla struttura già esistente e la cui durata dovrebbe essere di alcuni mesi. Terminata questa fase si entrerà nel vivo del processo con i lavori di completamento dell'opera per cui saranno necessari alcuni anni, si parla del 2025 per mettere la parola fine su questo cantiere.
L'amministrazione del sindaco Mario Conio guarda al futuro vedendo una nuova piazza, il completamento del collegamento della pista ciclopedonale e la realizzazione di un nuovo parco urbano. Uno spazio verde che prenderà il posto dell'attuale parcheggio a lato del bypass della ciclabile, andandosi a integrare con i giardini di via Blengino.
La fase due, riguarda il completamento dei parcheggi sotto la ex stazione ferroviaria. Su questo il Comune ha previsto di affidare l'intervento ad Amaie Energia che potrà così vendere anche i posti auto realizzati. Un procedimento che prenderà piede già nel 2023 in sinergia con gli altri interventi programmati.
Discorso analogo per gli spazi di Z.G. Srl, la società che ha acquistato l'ex stazione ferroviaria e l'ex scalo merci. Qui un giorno verrà realizzata una struttura ricettiva. Il dialogo tra il privato e il Comune che sembrava entrato da tempo in una fase di stallo, invece, ha ripreso il suo iter e le parti sono fiduciose con posizioni distese.