Il maltempo fa annullare la ‘Festa della Zucca’, che era prevista oggi dalle 10 alle 18 nel centro storico di Vallecrosia. Una decisione presa, questa mattina, all’ultimo momento a causa della pioggia incessante. “Oltre al danno anche la beffa agli standisti. L'assessore Biancheri si dimetta, ha creato un danno, che si poteva evitare, alla città e agli imprenditori. Il sindaco Armando Biasi e l’assessore al Turismo Patrizia Biancheri sono in contraddizione nelle dichiarazioni” - commenta il consigliere comunale Fabio Perri - “Mancanza di vedute da parte dell'assessore al Turismo, le previsioni parlavano chiaro già da lunedì prevedendo importanti piogge e rovesci a Vallecrosia”.
“Forse ci siamo persi qualcosa, ma chi è l'assessore al Turismo del comune di Vallecrosia? Il sindaco dichiara da una parte che la manifestazione sarà posticipata a data da destinarsi mentre l'assessore Biancheri dichiara dall'altra che la manifestazione è annullata perché un evento così non si può rimandare. Ci viene da sorridere per certi aspetti, ma siamo fortemente contrariati a questa gestione dell’Assessorato, un dicastero comunale peraltro fermo da tre anni senza che nulla sia stato fatto, a detta del suo titolare a causa della pandemia, ma altri comuni hanno comunque dimostrato di fare iniziative" - sottolinea Perri - “L’assessore Biancheri ha annunciato sui giornali che oggi sarebbe ritornata la festa della zucca, ma poco prima dell’inizio dell'atteso evento, sempre ai giornali, ha annunciato che la manifestazione era stata annullata. È quindi legittimo chiedersi: non sapeva che avrebbe potuto piovere, quando da giorni le previsioni meteo avevano previsto pioggia per domenica? Anche altri paesi limitrofi hanno rinviato gli eventi in programma oggi visto che era prevista la pioggia. Standisti, organizzatori e ristoratori con le macchine cariche per venire all'evento con spesa e cibo da somministrare pronto e nessuno li avvisa, è normale? Queste persone sono imprenditori, ci rimettono soldi, tempo e reputazione. Non si può essere così superficiali, oggi queste persone, per incompetenza nella gestione dell'evento, hanno perso denari in un momento delicato come quello che stiamo vivendo. È vergognoso!”.
“Sarebbe bastato guardare, come si dovrebbe fare in questi casi, le previsioni meteorologiche sui vari organi di informazione e siti, oggi molto precise, per capire che già lunedì si sarebbe dovuta annullare la manifestazione senza neppure allestire inutilmente un paese con soldi pubblici. In alternativa un buon assessore, visto che è anche remunerato, avrebbe dovuto prevedere e quindi predisporre sin da subito un “piano B” per non far saltare l'evento. Osserviamo inoltre un assessore che dichiara cose diverse da quelle dichiarate dal sindaco forse perché l'uno voleva mascherare una mala gestione dell'altro. Ci dispiace dover apprendere queste situazioni e ci auguriamo che la gestione del turismo in città esca da questa condizione fallimentare così gestita senza precedenti” - conclude Perri - “L’assessore ci dica come pensa di risarcire gli imprenditori e, inoltre, ci dica come intende recuperare i soldi pubblici di tutti i cittadini visto che, e chiederemo gli atti in Comune, sicuramente sono stati spesi quando si poteva evitare di spenderli”.