Ventimiglia, Mabel Riolfo: "Scullino uomo politicamente solo. Da sindaco poco attento ai problemi sociali"

"L'ex sindaco Scullino dimostra di essere un uomo politicamente solo". Lo dichiara la consigliera regionale Mabel Riolfo, nelle vesti anche di  responsabile provinciale della Lega in risposta all'intervista rilasciata dall'ex primo cittadino della Città di confine al nostro giornale. 

"La decisione dello scioglimento del Consiglio Comunale è stata una decisione condivisa, compatta e congiunta presa insieme alle altre forze politiche, Fratelli d'Italia e Forza Italia. Nessuna decisione carbonara dunque, come si vuole invece far credere ma semplicemente la consapevolezza che quello non fosse il bene per Ventimiglia. Le ragioni sono molteplici. Fin dal primo giorno Scullino è stato il sindaco dei nuovi marciapiedi, dei nuovi supermercati e del disgregamento degli asili nido, poco attento al mondo dell'associazionismo e all'emergenza nel tessuto sociale creatasi a seguito del covid".

"Scullino ha di fatto agito sempre come un padre padrone non ascoltando i suoi consiglieri e i suoi assessori, anzi, denigrandoli come accaduto con il vicesindaco Simone Bertolucci, il cui ufficio è stato depotenziato fino all'impossibilità di operare. Così anche la dirigenza del comune è stata concentrata nelle mani di un'unica persona. L'errore che abbiamo compiuto è semmai di peccare di ingenuità, sicuramente, credendo nella possibilità di un confronto e di un dialogo costruttivo fino all'ultimo momento, confronto e dialogo che mai sono stati possibili".

"Ci stupisce pertanto che oggi i suoi sostenitori vogliano costituire delle associazioni e quindi creare un dialogo con i cittadini per fare delle liste civiche a sostegno del prossimo candidato quando mai confronto e partecipazione siano stati voluti e posti in essere durante il periodo in cui Scullino è stato sindaco. Anzi, il dialogo che è stato cercato dalla sottoscritta quando era assessore ai servizi sociali scolastici ed educativi, quando ha tentato di collaborare  e di creare un’unione insieme ai gruppi cittadini ed alle associazioni durante l’emergenza sanitaria, è stato sempre da Scullino smontato e scoraggiato in tutte le sue forme. Le richieste della Lega sono sempre state ritenute inopportune e non accoglibili, come, ad esempio, la costituzione di un fondo per le frazioni che l'ex sindaco mai ha voluto creare, lasciando di fatto le frazioni cittadine isolate dal centro".

"Allo stesso modo ha speso 400 mila euro per una progettazione esecutiva di una passerella faraonica, a fronte di 500.000 euro donati dal Principe Alberto di Monaco. Sarebbe stato opportuno fare delle scelte diverse che oggi avrebbero visto già realizzata la passerella senza dover stipulare mutui che rimarranno carico dei nostri figli e dell'amministrazioni future. A seguito dell'alluvione nel 2020 gli è stato più volte chiesto di diminuire le tasse ai cittadini e ai commercianti, già provati dall'emergenza sanitaria, ma c'è stato risposto più volte che le priorità della città erano altre. Senza contare  che il secondo contributo alluvionale non è arrivato nelle casse del Comune a causa di un errore da parte dell'amministrazione nell'effettuare la richiesta a Regione Liguria. Questa è anche una delle motivazioni per cui non sono arrivati i fondi della passerella".

"L'idea che noi abbiamo di questa città per il futuro è diversa da quella di Scullino. Diciamo basta ai personalismi. Vogliamo bene a Ventimiglia e ci auguriamo che il prossimo candidato sindaco che verrà scelto insieme agli altri partiti di coalizione sia una figura idonea e competente per far fronte ai problemi della città e renderla finalmente vivibile e sicura esaltandone la vocazione turistica e commerciale, stando però vicino ai cittadini", conclude la Riolfo.